ADORI GIRARE IN AUTO SENZA META? VIENI A GRADO…

di Raffaele Lisco.

Il problema parcheggi sull’isola di Grado, anche per la stagione estiva 2020, pare senza soluzione.

A metà giugno dell’anno 2020, complice la riapertura post lockdown, la calata dei pendolari di fine settimana e il ritorno dei proprietari di seconda case al mare (veri o finti residenti non importa…), sta evidenziando quanto avevo previsto nel mio articolo di pochi giorni fa sui cantieri ancora aperti di Grado.

Il primo week end utile di sole con temperature estive, ha portato migliaia di visitatori giornalieri residenti nelle vicinanze dell’isola a scegliere la nostra località balneare per regalarsi una giornata in spiaggia. Nulla di nuovo, gli isolani sono temprati da decenni di “sportivi” in calata verticale dalla Bisiacheria, Bassa Friulana e Tergestea, tutti pronti a muoversi armi e bagagli verso l’Isola del Sole.

Sono i fedelissimi dell’isola che arrivano la mattina presto e se ne vanno nel tardo pomeriggio, l’auto piena di commestibili, l’ombrellone e le sdraio del Mercatone, saggiamente provvisti di ogni accessorio commestibile (e non) acquistato nel centro commerciale di convenienza. I più ammanigliati e i possessori di amici/parenti in loco riescono a piazzare la macchina in zona comoda e strategica, mentre per tutti gli altri, o riescono a fruire di un culo esagerato, oppure il destino che li aspetta è quello di girovagare a vanvera per il comune, aguzzando la vista alla ricerca di quei cinque metri salva giornata.

Il problema parcheggi, finta negatività territoriale che scoppia unicamente nei fine settimana estivi e solamente per i turisti che non alloggiano nelle strutture ricettive di Grado (…), è stata la causa della caduta di molte amministrazioni, governi accusati di non aver saputo risolvere la questione per accontentare il furlano/triestino/monfalconese del sabato e domenica. Al contrario, nei decenni, la politica degli eletti gradesi ha sempre rigorosamente evitato di pensare al futuro del proprio turismo, preferendo restare ancorata a soluzioni provvisorie che hanno sempre peggiorato il peggiorabile.

Oggi, stagione estiva 2020, nemmeno a farlo apposta, proprio i “civici” di Dario Raùgna, quelli che hanno voluto amministrare a qualsiasi costo, ammettendo perfino ingenuamente di aver scientemente buggerato gli elettori (…), quelli che hanno foraggiato il Politecnico di Famiglia e nel loro libro dei sogni da campagna elettorale avevano promesso più di un Giuseppi Conte in piena forma, sono riusciti ad acuire il già storico problema presentando in giugno ampie zone interdette a causa di lavori di rifacimento che nessuna località turistica degna di tale nome lascerebbe incompleti, per ovvi motivi.

Troppo facile segnalare la mole inaudita di bestemmie proferite dai penalizzati turisti automuniti, le maledizioni dei ristoratori (e non) costretti a incassare le disdette di chi, stufo di girare a vuoto sotto il sole con la famiglia insofferente, gira il mezzo e se ne fugge a tutta manetta dalla “…più di un isola…”. Bisogna segnalare, per amore di verità, che per tutto giugno i parcheggi saranno gratuiti, tanto offrire gratuitamente un servizio assente non costa niente e si fa bella figura lo stesso…

Del resto, l’altissimo valore aggiunto della “località esclusiva” (sic!), l’alta qualità offerta dall’amministrazione in carica, i servizi puntuali e all’avanguardia che si ricevono dalla spiaggia a pagamento (Git srl) e la rutilante movida che presto abbaglierà l’utenza in arrivo sulla nostra isola, comporta quei sacrifici obbligatori tipici delle località TOP come la nostra. Magari, qualche decina di euro di multa, per questi affezionati clienti, valgono il prezzo della gita. 

Personalmente, dall’alto del mio parcheggio disabili riservato, l’uso dello scooter e della bicicletta elettrica per muovermi sul territorio, devo riconoscere che il divertimento gratuito di cui dispongo nel vedere impazzire la gente che impegna le vie contromano, commentare l’incidente lieve all’incrocio (vedi foto) e il formicolio di ciclisti più o meno “professionisti” (secondo bardatura), vale il prezzo difficoltoso della residenza a Grado.

Più di un Isola, una sòla.

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

 

 

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