di Raffaele Lisco.
I Bloggers (quelli bravi) non muoiono mai, come l’erba cattiva…
Appena la mia signora mi ha informato che Enio Lugnan, per gli amici “Enio Pasta”, era stato dimesso dall’ospedale di Udine e lo avevano portato all’Ospizio Marino di Grado, sono corso nella struttura riabilitativa per incontrare il mio vecchio “collega” e amico.
Il Blogger gradese testimone della cultura isolana e depositario delle tradizioni locali a me ostiche come il tedesco (…), mesi fa era stato colpito da malattia fulminante, tanto grave da avermi fatto pensare al peggio. Fortunatamente, il tempo guarisce tutto e, con tanta pazienza, giorno dopo giorno, la brutta esperienza sta diventando un periodo da dimenticare.
Mi ha fatto veramente piacere rivedere Enio, poter scherzare con lui sulla sua grave esperienza, prenderlo in giro senza ritegno e sentirlo rispondere a tono, come ai vecchi tempi. Senza inutili pietismi, evitando le solite frasi di circostanza e affrontando da veri uomini il suo (e mio) Calvario, ho passato un’oretta piacevole che presto ripeterò in sua compagnia.
Mi piacerebbe che, senza esagerare, i suoi amici graisani (e non) che sono veramente tanti, andassero a far visita al comune amico Enio, portando il proprio saluto durante le ore “d’aria” che vengono concesse ai degenti dell’Ospizio Marino nel bellissimo giardino della struttura riabilitativa. Direi che in una vita il nostro amico si sia guadagnato l’affetto di tutti quelli che ne apprezzano l’amicizia e l’intelligenza, sentimenti esternabili magari alzando le chiappette dal divano per dimostrare a Enio, concretamente, che non ci siamo dimenticati di lui.
Credo di aver accumulato abbastanza esperienza sul campo per poter affermare, senza tema di smentita, che la miglior medicina per chi ha vissuto la brutta esperienza della malattia, sia quella somministrata dagli amici che ti vengono a migliorare la giornata, permettendoti di “uscire” dal trauma e facendoti sentire di nuovo come prima.
Io l’ho fatto e lo rifarò, se non altro per continuare a sentirmi “più sano” di Enio, soddisfazione non da poco per un invalido disabile, azionista certificato degli ospedali del fvg e cliente fisso di tutti i reparti presenti nel settore Sanità. Quando ti senti un rottame cosa c’è di meglio che fankulare uno più deragliato di te?…
Forza ragazzi, Enio “Pasta” ci aspetta.
Come direbbe lui stesso, #SAPEVATELO…
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