MATTEO POLO: “A FERRAGOSTO I FUOCHI D’ARTIFICIO”.

di Raffaele Lisco.

L’amministrazione comunale annuncia, “ufficiosamente”, lo spettacolo pirotecnico del 15 agosto.

Il vicesindaco nonchè assessore al Turismo, Attivitità Produttive, Pesca, Sport, Varie ed Eventuali, Matteo Polo, ha informato il Consorzio che a ferragosto il Comune presenterà al pubblico il consueto spettacolo pirotecnico estivo.

La comunicazione “ufficiosa” che il Consorzio Grado Turismo ha fatto pervenire via mail ai suoi associati, informa gli affiliati che il vicesindaco si è esposto in tal senso (non si sa bene con quale referente dell’associazione mittente…), anticipando la comunicazione ufficiale della quale si rende notifica in esclusiva.

Aspettiamo, dunque, che il vicesindaco metta a conoscenza anche dei gradesi di serie B (…), ovvero dei “non consorziati”, la sua decisione di avallare quelli che a Grado si chiamano i “foghi”.

Premesso che tale notizia non mi procura ne caldo, ne freddo, atteso che per amore del mio cane non uscirei di casa alle ore 23 (orario d’inizio dello spettacolo – ndr), per obbligare il mio peloso a rischiare l’infarto per quattro miccette della durata di una ventina di minuti al massimo, capisco che per non passare per barboni i “foghi” vadano sparati.

Purtroppo, per chi ha avuto la fortuna di passare il capodanno in Thailandia sulla spiaggia di Phuket, come il sottoscritto, indossando braghette e infradito al 31 dicembre in mezzo a un milione di persone in preda al delirio, circondato dall’incendio del cielo, del mare e della sabbia per tutta la notte, i fuochi d’artificio gradesi procurano la stessa emozione del partecipare a una gara di Formula 1 con una Trabant…

Il quesito che mi pongo, tuttavia, risponde al rispetto delle norme sanitarie conseguenti al Covid – 19. Bruciato il Festival della Canzone Gradese, ridotto il Perdòn, eliminato il Sabo Grando, fankulato il Carnevale della Sogit/Admo e cassate tutte le manifestazioni normalmente in programma durante la stagione estiva, curioso che i “foghi” non procurino “assembramento” e non presentino la possibilità che la gggggente vada fuori controllo…

Evidentemente Matteo Polo saprà quello che fa, assumendosi le responsabilità conseguenti al potenziale contagio collettivo di una folla intruppata sulla diga a vedere lo spettacolo dei razzi colorati che esplodono sul cielo di Grado. Oppure, il vicesindaco avrà pensato di chiudere la passeggiata a mare e sparpagliare le Forze dell’Ordine su tutto il territorio gradese, per obbligare alla distanza gli spettatori col naso all’insù.

Buon divertimento a tutti con i fuochi di ferragosto, sempre che la “retromarcia” non sia in agguato e Matteo Polo smentisca il Consorzio e i suoi annunci “ufficiosi”.

Ormai, non mi sorprendo più di nulla…

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.