RAU’GNA, DICCI SE HAI PRESO IL BONUS…

di Raffaele Lisco.

Chissà se anche Dario Raùgnasindaco di Grado, ha preso il bonus partite iva…

Lo confesso, sono uno di quei soggetti curiosi come le scimmie e non potrebbe essere altrimenti visto il ruolo di ficcanaso della vita pubblica (non certo privata) che mi sono ritagliato. Una Spia (Capo) decente, ha il dovere di intrufolarsi nella vita istituzionale di chi preposto a ricoprire cariche ufficiali politiche.

Ne consegue che mi piacerebbe sapere, insieme ai miei concittadini di Grado, se il sindaco Dario Raùgna e magari anche altri componenti del Consiglio Comunale che percepiscono uno stipendio, abbiano presentato domanda per ottenere il bonus partite iva (o altri tipi di ristoro economico) concesso dai vari DPCM emessi da marzo in poi.

Da buon garantista, voglio pensare che Raùgna non sia caduto anche lui nella rete dei “furbetti”, soprattutto alla luce del fatto che l’uomo incassa una mesata pari a circa 3.500 euro (netti) di indennità, migliaia di euro di rimborsi spese e altre agevolazioni varie, quindi ben lontano dallo stato di necessità per il quale è stata emanata questa concessione economica ai possessori di partita iva.

Certo che al posto di Raùgna, visto il clima da caccia alle streghe che sta circolando sul territorio nazionale e regionale, avrei già emesso un esaustivo comunicato col quale dichiarare la totale estraneità al contributo, dimostrando ai gradesi di non essere ingordo come tanti altri suoi colleghi.

Purtroppo, abituato a pensare male, in assenza della suddetta dichiarazione del sindaco di Grado, non posso che immaginare diversamente, almeno fino a prova contraria. Uno così pronto a bullarsi in ogni dove (a pagamento) pur di spacciare la sua alta moralità, è molto strano che non abbia pensato subito di sgombrare il campo da dubbi di questo genere.

Poco male, vedrete che adesso, stuzzicato dal commento del solito diffamatore pluripregiudicato, il “trasparente” Gambero Lagunare non mancherà di rispondere “indignato” ai sospetti del sottoscritto, giustificando la sua assenza comunicativa, nel merito, con i numerosi impegni politici dei quali investito.

Dal basso della mia nullità, suggerisco al Primo Cittadino di attivarsi in fretta, tanto la verità non rimarrà nascosta a lungo e sarebbe un brutto colpo (per lui) se scoprissimo che, come altri suoi incontentabili colleghi, si è ciucciato il bonus “povertà”.

Meglio per lui che a raccontare ai gradesi quale sia lo stato dell’arte, in questo caso, sia lui stesso e non lo Spione Capo.

In attesa di conoscere la verità che il “trasparente” Raùgna diffonde a piene mani solo quando gli conviene, vi rimando alla prossima.

…to be continued…

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

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