di Raffaele Lisco.
Praticamente manca solo l’ufficialità e poi potrò fregiarmi del titolo di Komandante Ombra della Polizia Municipale di Grado…
Solo in Italia e in particolare sull’Isola dei Corcai, può succedere che convivano due figure dirigenziali. La prima, quella ufficiale, riconosciuta e retribuita, corrisponde a quella del “nominato” Comandante della Polizia Municipale sig. Mario Bressan. La seconda, ufficiosa, nascosta e aggratis, è quella del sottoscritto, Komandante “Ombra” addetto alla soluzione delle inadempienze del più “nobile” (ma meno preparato) mio omologo.
A mia insaputa, mi ritrovo investito della grande responsabilità di correggere (e risolvere) le troppe “leggerezze” dell’amico del sindaco, più a suo agio nello stare “comodo” nel suo bell’ufficio, piuttosto che a presidiare il territorio di sua competenza.
I fatti (non le chiacchiere) certificano inconfutabilmente quanto dichiaro: il “velenoso” incrocio di via Udine (Colmata di Grado) è stato risolto in 24 ore (dopo anni…) grazie al Pluripregiudicato Diffamatore e da quando si è provveduto dietro mia segnalazione a renderlo sicuro, non ci sono stati più quegli incidenti che prima avvenivano a cadenza settimanale.
La ristrutturazione della Basilica delle Grazie, opera rimasta senza alcuna cartellonistica di legge (…) per oltre cinque mesi e pericolosamente lasciata all’incuria manutentiva, è stata ripristinata in meno di sei ore a valle del mio solito articolo di denuncia.
Ultimo ma non meno importante, la veloce corsa a coprire il cartello di divieto di sosta lasciato illegalmente lungo l’insanguinato parcheggio di Riva Slataper (vedi foto articolo del prima e del dopo), operazione anch’essa attuata a seguito della mia solita segnalazione a mezzo stampa.
Nell’ultimo caso, quello di Riva Slataper, il mio “collega” Comandante, è riuscito nell’impresa di rilasciare “parere favorevole” per un opera non conclusa, forse priva dei collaudi obbligatori per legge, illegalmente zeppa di pericolosissime trappole per l’utenza e, come dimostrato, accessoriata di segnaletica verticale errata…Purtroppo, a Grado, la Procura della Repubblica dorme sonni profondi o, peggio, convive mafiosamente con i suoi figliocci…
Sarà per questi motivi che sempre più cittadini si affidano alle mie semplici competenze per inoltrare le loro domande al Comando della Polizia Municipale di Grado, ormai consapevoli che “usando” il “diffamatore” i destinatari gallonati in oggetto devono sudare le proverbiali sette camice per non rispondere amenità illegittime a cazzo di cane…
Premesso che sono “orgoglione” di aver conquistato la fiducia e la credibilità dei miei concittadini, mi trovo alquanto spiazzato dall’aver dovuto assumere i panni “graduati” altrui, soprattutto di fronte al pensiero che mentre io “studio” soluzioni e risolvo problemi, gli “originali” incassano la mesata immeritata e si bullano in ogni dove, sfoggiando stellette e alamari…
Delle due l’una, o i suddetti “comandanti” si danno una mossa e iniziano a prestare maggior attenzione alle loro responsabilità, oppure non posso che inoltrare domanda d’assunzione al posto loro. In foto starei anche bene.
In fondo, il vero Komandante Ombra sono io…
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