LE SCUOLE DI GRADO SONO PRONTE?

di Raffaele Lisco.

Le scuole di Grado possono definirsi sicure e a norma? Parliamone.

A

lcune mamme dell’isola mi stanno domandando, con sempre maggiore insistenza, se ho notizie circa la riapertura dell’anno scolastico nel Comune di Grado.

Il quesito posto al sottoscritto, semplice blogger senza alcuna autorità, invece che agli eletti di maggioranza del Governo di Grado, è conseguenza del silenzio generale dell’assessora preposta Sara Polo (nella foto in veste Divina) e degli altri rappresentanti politici che rivestono il ruolo di responsabilità amministrativa della nostra comunità.

A meno di tre settimane dalla riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, anche nel nostro comune il clima d’incertezza sui dubbi scolastici che investe tutta l’Italia, resta un nodo insoluto soprattutto a livello comunicativo.

Da parte del sindaco Dario Raùgna e dei suoi assessori, non è stata diffusa nemmeno una parola esplicativa nel merito, un rigo sui Socials, un trafiletto sul quotidiano e/o una riunione pubblica, per informare i genitori dell’isola di come il Comune intende affrontare il problema che riguarda il ritorno a scuola degli alunni.

Curiosa “latitanza” per un gruppo sempre molto lesto a “bullarsi” in ogni dove (soprattutto a pagamento…) quando c’è da vantarsi della qualunque (…). Al contrario, non appena servono risposte puntuali alle domande dei cittadini, il ricorso al “nascondino” generale diventa il passatempo ludico preferito dai CWC.

I genitori degli alunni di Grado, iscritti alla Scuola Materna, Elementare o Media, apprezzerebbero che il “Personaggio Politico” Sara Polo, nominata (non eletta) responsabile della Cultura e Istruzione dell’amministrazione Raùgna, invece di perdere tempo dal parrucchiere, si degnasse di far sapere ai suoi concittadini se la situazione locale è a norma.

Le classi sono state formate e strutturate secondo le ordinanze nazionali? Il numero di insegnanti necessariamente aumentato per Legge è presente già a partire dalla data di inizio dell’anno scolastico 2020/21? Come è stato affrontato e risolto il problema del trasporto degli alunni, attesa la diminuzione dei posti fruibili dentro gli scuolabus? Dove, come e chi sarà deputato a rispondere in materia sanitaria su tamponi, prelievi sierologici e affini? 

A queste e ad altre innumerevoli domande, i cittadini di Grado che hanno un figlio in età scolare stanno aspettando le risposte di chi ha voluto a tutti i costi “comandare” e, adesso, dopo aver incassato gli “onori” (nel senso di mesata retribuita), deve assumersi gli oneri delle proprie azioni.

Che il popolo lagunare venga a cercare informazioni dal blogger viscido e diffamatorio, evidenzia la grande considerazione che una buona parte dei gradesi (e non) ha dell’amministrazione di Dario Raùgna e i suoi assessori…

Scommetto che, entro 24 ore, i “Personaggi Pubblici” s’inventeranno qualche panzana giustificativa, se non altro per non continuare a passare per incompetenti.

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