di Raffaele Lisco.
Per colpa dell’accogliente Dario Raùgna – sindaco di Grado, arrivano i clandestini…
Non poteva che finire a questo modo. A furia di sponsorizzare l’accoglienza senza controllo, stanno arrivando sull’isola i primi migranti politici in fuga dai loro territori.
Nella foto di testa articolo, immagine catturata da un solerte cittadino impegnato a documentare l’imponente mole di arrivi via mare dei Nuovi Clandestini, si possono facilmente osservare le sofferenze subite dagli imbarcati.
Nonostante l’abile tentativo di camuffamento dei fuggitivi senza documenti, di confondersi con altri naviganti regolari, indossando abiti comuni e accessori popolari, si nota benissimo la loro provenienza africana.
Il guidatore del natante (mezzo sicuramente rubato e privo degli strumenti di sicurezza), palesa tutta la sua fisiognomicità tipicamente nord africana, sia per colorazione del pigmento, sia per i tratti somatici di rara bruttezza che definiscono gli abitanti del sub sahara. Al controllo documenti si è dichiarato “…modello di Gucci…”.
Anche la donna in piedi sulla prua della barca, furbamente mimetizzata da sindaco di Monfalcone, scurito il colore dei capelli (altrimenti crespi e castani), appoggiata al servitore muto ex raccoglitore di noci di cocco (per via dell’altezza – ndr), dissimula abilmente la provenienza tunisina dalla quale è fuggita.
A completare il quadretto di finti villeggianti pronti a sbarcare sulla nostra isola, ormai ostaggio di questa incontrollata invasione clandestina, il contorno di finte bionde e pensionati tarocchi che mistifica il vero volto dei neri imbarcati, dimostra tutta l’esagerazione di quelli che non hanno saputo mantenersi a misura e hanno voluto strafare per sembrare normali.
Quello descritto è solo uno dei tantissimi esempi di invasione clandestina “politica” che sta interessando il Comune di Grado. Molti altri, figli dell’occupazione “balcanica” proveniente dall’Est Europa, giungono dal resto della Regione.
Orde di ex komunisti riconvertiti al Grillismo, democristiani pentiti pronti a marciare sull’isola al grido di “Honestà” e furbi “civici” che, mascherata la natura opportunistica, si autodefiniscono migliori un tanto al chilo…
Si stanno tutti preparando al banchetto in arrivo sulle tavole di Grado, “miglioni” di euro a disposizione di chi sarà più lesto a impossessarsene, posti a sedere retribuiti per quelli capaci di “integrarsi” e sparare la balla più grossa agli imborniti pescatori nostrani.
Questa è la VERA invasione, altro che quattro “negri” in cerca di un passaggio per la Francia o la Germania.
Perchè, ormai, diciamolo, nemmeno i “disgraziati” vogliono stare più qui…
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