di Raffaele Lisco.
“Se lo dice il giornale, allora è vero!..”. Sarà così?
Meglio scrivere subito che il titolo che ho scelto per questo articolo è volutamente provocatorio e non corrispondente alla realtà, anche se ai “bravi giornalisti” sembrerebbe permesso pubblicare bufale, senza pagare pegno.
Il dott. Enzo Tirelli (almeno per adesso) non risulta essere portavoce della Lega, nè tanto meno egli si è auto nominato tale. Stabilito il vero, perchè allora sto scrivendo il contrario di quello che io stesso pubblico? Vado a spiegare.
In data 3 settembre c.a., sul quotidiano Il Piccolo, all’interno della pagina dedicata alla Cronaca di Grado, il corrispondente per l’isola, Antonio Boemo, nel suo articolo sui parcheggi di Riva Slataper, pubblica un’inesistente commento “politico” riferito alla Lega Nord.
Sorvolando sul fatto che al distratto “giornalista” sia sfuggita la notizia che la Lega Nord non esiste nemmeno più, superata dalla dicitura Lega per Salvini Premier (…), egli afferma con disarmante certezza di rimbalzare una “nota scritta“ della suddetta Lega Nord sui parcheggi di Riva Slataper, dalla quale estrapola il contenuto virgolettato.
In realtà, atteso il fatto che come ho già scritto, la sezione di Grado del partito di Salvini sia retta dall’On. Massimiliano Panizzut, unico referente in carica, la presunta “nota scritta“ alla quale fa riferimento il giornalista de Il Piccolo, dovrebbe portare la firma del deputato stesso.
Invece, la “nota scritta“ altro non è che un riassunto degli otto minuti di videocommento del dott. Enzo Tirelli, filmato auto prodotto e pubblicato su Facebook qualche giorno fa. Video “sciacallato” dal Boemo, evidentemente a corto di argomenti sufficienti per scrivere un articolo. (guarda il video clikkando QUI)
Nel video, il Tirelli (che correttamente se ne guarda bene dallo spacciarsi come “portavoce” della Lega), da buon ultimo, pubblica la sua valutazione personale sui pasticciati parcheggi gradesi, esattamente come fatto molto prima di lui (chiedendo anche copia della documentazione) dal sottoscritto e altri concittadini, “putrefatti” da cotanta manifestazione d’incompetenza ingegneristica.
Come spesso accaduto ultimamente, invece di compiere il proprio lavoro di ricerca e verifica della notizia, al “bravo giornalista” Antonio Boemo viene più comodo farsi un giretto sui Socials per scrivere i suoi articoletti, trasformando la realtà un pò come gli pare.
Ecco così costruita la “bufala”, immaginaria notizia capace di far diventare il concittadino Enzo Tirelli “portavoce” di una Lega nemmeno più esistente (senza mai nominarlo), trasformando sacrosante e condivise da molti gradesi (e non) affermazioni, espresse a puro titolo personale, in “note scritte“ per le quali, se fossi in Panizzut, chiederei copia al fantasioso cronista.
Pur non essendo affari miei e consapevole di aver invaso il territorio altrui, mi permetto di suggerire, ai referenti della Lega, di mettere più attenzione nella Comunicazione che riguarda il loro partito e i suoi militanti. Stesso suggerimento all’amico Enzo Tirelli il quale farebbe bene a ricordare ad Antonio Boemo che quando si “virgolettano” dichiarazioni altrui, almeno si cita la fonte. Quella vera…
La gggggente già crede a qualsiasi panzana pubblicata ovunque, se poi la legge sul “giornal”, ancora peggio…
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