LA MUSICA PIANGE SEBA.

di Raffaele Lisco.

Un altro lutto piomba sull’isola, è scomparso Sebastiano Corbatto.

Sebastiano Corbatto, per gli amici solamente Seba, è venuto a mancare poche ore fa, sopraffatto dal Male Oscuro che non gli ha lasciato scampo.

Oggi a Grado la Musica si è zittita, colpita nel profondo dalla notizia tremenda che sta facendo il giro dell’isola.

Non credo esista un solo gradese che non abbia goduto dell’Arte di Seba, non abbia volato con le sue melodie e non si sia riconosciuto nei testi che hanno composto le canzoni vincenti nei numerosi Festivals della Canzone Gradese ai quali Sebastiano ha partecipato con grande successo.

Classe 1963, a soli 57 anni ci lascia un grande amico di tutti, sempre allegro, portatore sano di buonumore, semplice ma profondo uomo figlio di questa terra.

Il nostro Angelo Nero, così lo chiamavo per il suo timbro vocale “ruvido”, quasi una replica del modello Fausto Leali, una voce che sarebbe potuta stare benissimo sopra una pelle nera.

Ottimo chitarrista, le sue contaminazioni musicali con i grandi amici che si sono avvalsi della sua Arte per regalarci composizioni che rimarranno nella storia della canzone gradese, sono state la cifra che ha brillato nella Musica di Seba.

Troppi uomini e donne che hanno lasciato un segno su questo territorio ci stanno lasciando, vittime indifese del male del secolo, anime volate via all’improvviso senza nemmeno darci il tempo di rendercene conto.

Ogni volta che il destino mi condanna alla scrittura del ricordo di un amico che se ne va per sempre, un pezzetto di cuore sparisce con lui e il mio cuore sta esaurendo il bonus a disposizione.

Addio Seba, ci rimarrà la tua Musica, la tua allegria e la tua capacità di restare discreto in un mondo di urla.

Addio, Angelo Negro.

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