di Raffaele Lisco.
Per un giorno, allontaniamoci dalla politichina locale e parliamo di cose serie…
Seppure in coabitazione con la validissima Atalanta, con 9 punti il Milan è primo nella classifica di serie A del campionato italiano di calcio.
Una soddisfazione che noi rossoneri aspettavamo da anni, un rigurgito d’orgoglio ormai assopito fin dai gloriosi tempi dell’Era Berlusconiana, la cosiddetta “rivolta degli schiavi” che alzano la testa e gonfiano il petto.
Certo, siamo solamente alla terza giornata di un campionato “pazzerello”, l’edizione 2020/21 totalmente stravolta dal Covid – 19 iniziato l’anno scorso e l’impossibilità di stabilire qualsiasi certezze, attesa la schizofrenia imperante tra Comitati Scientifici, Lega Calcio, Ministri e Virologi.
Però, la soddisfazione di imitare i più blasonati “nemici” Juventini o i “cugini” dell’Inter che, negli ultimi anni, ci hanno spernacchiato a colpi di sfottò da ultimi della classifica, è incontenibile e, da Milanista “represso”, me la voglio godere tutta, gridando forte e chiaro un sarcastico “Salutate la Capolista!”.
Non è decisamente un momento molto allegro della nostra vita, in generale, troppe amarezze ci stanno condizionando in negativo l’esistenza e, di conseguenza, meglio prendere tutto quello che la vita ci regala, anche l’effimero, il volatile, il provvisorio.
Magari, quest’anno, il Milan vincerà lo scudetto (…), oppure finirà in serie B, lo scopriremo solo vivendo.
Meglio tirarsi avanti e accumulare godimento fin che ce n’è. In fondo, siamo al mondo per soffrire, dicono quelli che hanno Fede, tanto vale aspettare ancora un po prima di calzare il cilicio, indossare la corona di spine e flagellarsi gli zebedei come non ci fosse un domani.
Domani ricominceremo a raccontare delle maialate di Dario Raùgna (lo juventino…), oppure segnaleremo l’ennesimo disservizio locale e, perchè no, quanto danaro pubblico è stato sciupato per placare il narcisismo di qualche dilettante disturbato “eletto”.
Almeno oggi, lasciatemi godere in pace, risolvete da soli i vostri problemucci isolani e arrangiatevi “civicamente”.
Io sono occupato a scrivere: “Salutate la Capolista”…
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