RAÜGNA, IL SINDACO KITE ‘MMUORT…

di Raffaele Lisco.

Ennesima figura di melma per lo “statista civico”: Dario Raùgna e le sue promesse da surfista

Prima di raccontarvi come sia andata a finire (…) gustatevi il delizioso “ricordo” immortalato dalla telecamera del “silenziato” Bisato, ai tempi in cui eravamo gli EROI di “quello con tutte le soluzioni”. Correva l’anno 2010, mese di ottobre, esattamente dieci anni fa, il comizio dello stesso che andava pontificando come si amministra una città.

Se riuscite a reggere senza vomitare gli 11 minuti (i primi 6 fondamentali) condensati dall’amico Vinicio Patruno, avrete vinto il Premio Stomaco Forte 2020…

Ecco fatto, questo il contenuto (incancellabile) archiviato nei nostri capienti hard disk, dove conserviamo la Storia di Raùgna e dei suoi fedelissimi miracolati. Come tutti avete potuto ascoltare con le vostre orecchie, “prima” di incollarsi alla poltrona (nuova di pelle…) di sindaco e poi tradire da infame il passato, il vostro ometto sproloquiava sulle sue soluzioni facili come bere un bicchier d’acqua.

La realtà, dopo quattro anni e spiccioli di “buongoverno” del possessore di tutte le soluzioni, è questa, pubblicata un paio di giorni fa dai protagonisti della Scuola di Kite Surf di Grado.

L’isola più ventosa e lo spot più famoso dell’Alto Adriatico meritano di essere meta accogliente per gli sportivi!
In 6 anni di attività abbiamo depositato svariati progetti per Grado e per Grado Pineta… ma ad oggi nulla è stato fatto! I tour operator iniziano a vendere la nostra località e i nostri pacchetti ma senza la creazione dei servizi di base è impensabile che il sistema turistico kiteboarding possa decollare!
Non molliamo..e ci riproporremo più agguerriti che mai!! Quest’anno abbiamo raggiunto il record di quasi 400 associati, dei quali quasi 300 tesserati con circa 100 atleti minorenni!..” (KiteLife Grado & Marina Julia – Pagina Facebook).

Netta la differenza tra il promesso e il realizzato, lunga serie di menzogne spergiurate dal Raùgna quando era fin troppo facile criticare gli altri e vendersi come il “più migliore” del mondo.

Molti capelli in meno (e molti chili in più) (…) accumulate le mesate insanguinate che doveva “dimezzarsi” (che invece si è raddoppiato) e dimostrato a tutti i gradesi (e non) tutta la sua capacità di essere incapace ovunque allunghi le mani, alla fine è riuscito a farsi perculare da un VERO sindaco, quello di Monfalcone, dott.ssa Anna Maria Cisint.

A Marina Julia, sobborgo balneare del Comune di Monfalcone, la sindaca della Lega ha “adottato” quelli che Raùgna ha “ignorato” (non appena conquistata l’agognata poltrona), fornendo loro i supporti che Grado non ha voluto nemmeno prendere in considerazione. Ha donato una costruzione ecologica per contenere le attrezzature, spianato la spiaggia per agevolare i percorsi e realizzato un canale riservato per l’entrata e l’uscita dalla riva dei surfisti.

Dario Raùgna, ottenuto lo scopo prefisso di diventare sindaco di Grado attraverso la truffa ai suoi stessi concittadini, pur avendo il potere, i mezzi e nessun ostacolo per realizzare quello di cui si bullava all’epoca del video che avete visto, non si è minimamente preoccupato di mantenere la parola, esattamente come per tutte le altre promesse fatte per vincere.

Cosa dire di più? Servono ancora documenti d’appoggio (non opinioni contestabili…) per dimostrare chi sia VERAMENTE Dario Raùgna? Cosa devo pubblicare, ancora, per far capire ai miei concittadini (e non) in che mani sia stata affidata la nostra isola? Volete i commenti dei diretti interessati dove l’epiteto meno aggressivo è “…quel che vemo noltri xe un Mona totale…?”.

Credo sia abbastanza, per chiunque dotato di un minimo di intelligenza.

…to be continued…

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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