ESCLUSIVA – PROGETTO MARINA JULIA WINDSPOT.

di Raffaele Lisco.

Kite Surf parte seconda. Come Monfalcone ha surclassato Grado, col progetto Marina Julia Windspot.

Ieri vi ho dimostrato, con prove concrete, come un opportunista senza dignità sia riuscito a disonorare la propria parola e quanto si possa cambiare non appena conquistata l’agognata poltrona retribuita.

Oggi, in ANTEPRIMA ESCLUSIVA continuo nel racconto della triste storia del Kite Surf gradese, specialità sportiva della quale, grazie all’incapacità delle amministrazioni Maricchio e, soprattutto, Raùgna, siamo riusciti a perderne la titolarità in favore del Comune di Monfalcone.

I responsabili di Kite Life, l’associazione che rappresenta il Kite Surf e altri sport che sfruttano il Surf a Vela, mi hanno gentilmente confermato che il Comune di Monfalcone (senza bullarsi con video esilaranti…), negli ultimi mesi aveva avviato il progetto “Marina Julia Windspot” (vedi manifesto in testa articolo). Pagina Instagram all’indirizzo @marinajuliawindspot.

Nel dettaglio, il Comune di Monfalcone sfruttando fondi Europei e Regionali, ha investito un budget importante per lanciare Marina Julia come sito specializzato nello sfruttamento (12 mesi all’anno…) della specialità sportiva in grande ascesa tra praticanti del circuito Alpe Adria (Italia, Slovenia e Austria).

Utilizzando quanto già realizzato sul sito balneare, cespiti di cui vi ho già informato nell’articolo di ieri, il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, non si è fatta sfuggire l’occasione di superare Grado nella titolarità dell’offerta sportiva in oggetto e ha lavorato con successo per dare una casa alla clientela sportiva dilettantistica e professionale.

Il contributo già erogato è stato parzialmente impiegato per promuovere Marina Julia sulle principali testate giornalistiche Austriache, Slovene e Italiane, realizzare un video promozionale che sarà presentato in occasione della Barcolana in svolgimento (2020) presso lo stand del Comune di Monfalcone e stampare quanto necessario come materiale, oggettistica e comunicazione, da distribuire al pubblico.

Il progetto avviato in era pre Covid, oggi diventato esecutivo, sta procedendo molto velocemente, secondo la dichiarazione del presidente di Kite Life Giovanni Baldassi, il quale mi ha riferito che proprio grazie alla promozione del progetto Marina Julia Windspot, le richieste d’iscrizione alla Scuola di Kite (nata a Grado…), sono aumentate considerevolmente e il noleggio delle attrezzature necessarie per praticare il surf a vela, si sono impennate verso l’alto.

La morale di tutto ciò è talmente evidente che quasi non ci sarebbe nemmeno bisogno di spiegarla: ci sono amministratori illuminati capaci di guardare lontano, comprendere quanto di intelligente si possa ricavare dalle buone idee proposte dalle persone capaci, serie e motivate e diventare proprietari dei vantaggi che nei territori di nascita, non interessano.

Al contrario, dove la pappa” cresce spontanea (…) personaggetti senz’arte ne parte, sprecano i soldi pubblici in azioni utili solo per farsi degli amici, comprarsi il consenso degli inutili e regalare i migliori assets turistici ai Comuni dove amministrano eletti meno superbi di quelli perdenti. E non mi riferisco solamente alla Municipalità…

Continueremo a vedere i Kiters a Grado Pineta ma il bollino dell’ufficialità se l’è comprato Monfalcone, dando valore a Marina Julia.

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

 

 

 

 

 

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