IL PONTILE “TAXI” PLACCATO ORO 24K…

di Raffaele Lisco.

Depositata dall’opposizione un’Interpellanza sul costo del nuovo pontile per il servizio di taxi boat.

I Consiglieri d’opposizione del Comune di Grado, Roberto Marin, Claudio Kovatsch ed Elisabetta Medeot, hanno depositato a protocollo un’Interpellanza avente come oggetto il costo di un pontile galleggiante, da adibire a utilizzo per l’attracco dei taxi boat, all’interno del Porto Mandracchio in Riva San Vito.

Il manufatto licenziato dall’amministrazione Raùgna con Delibera di Giunta n° 235/19, prevede una grandezza di superficie di mq. 16 circa (4×4), pontile che andrebbe ad affiancare quello esistente per “esigenze di rimozione barriere architettoniche” (…) da utilizzarsi come ormeggio e imbarco passeggeri per imbarcazioni adibite a servizio taxi.

Tecnicamente, si  tratta di un normale modulo galleggiante uguale a quello già presente, di dimensioni 4×4 mt. con una altezza al galleggiamento di 60 cm., pavimentazione in alluminio zigrinato, parapetti in acciaio, tenda parasole, passerella di accesso di 5,50 mt. x 1 incernierata alla banchina e altri accessori. L’intervento beneficia dell’aliquota IVA agevolata del 4%, ai sensi del DPR 26 ottobre 1972 n. 633.

Il  nuovo pontile “sostenibile” (…), secondo i CWC, costerebbe “solo” la risibile cifra di 80.000 (OTTANTAMILA euro), soldi dei gradesi distribuiti tra:

A1 LAVORI68.000,00 – A2 ONERI PER LA SICUREZZA1.000,00

TOTALE A €. 69.000,00

B SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE
B1 IVA 4% su A € 2.760,00
B2 Spese Tecniche (incluso cassa) € 4.368,00
B3 Incentivi per funzioni tecniche (2% di A) € 1.380,00
B4 Oneri spese istruttoria Enti/Spese di Gara ANAC1.000,00
B5 Imprevisti1.492,00

TOTALE B €. 11.000,00

SOMMANO A) + B)80.000,00

Nell’ultimo Consiglio Comunale del 14 ottobre scorso, a precisa domanda del Consigliere Roberto Marin, l’assessore Fabio Fabris (Lavori Pubblici) rispondeva che “…i prezzi del progetto sono congrui e redatti in base al prezzario regionale…”.

Nel documento inoltrato a protocollo dai Consiglieri Marin, Kovatsch e Medeot, quanto certificato da Fabris non risulta veritiero, attesa la verifica del prezziario specifico che risulterebbe di quattro volte inferiore al preventivo presentato a gara. Infatti, il prezzario regionale, per questo tipo di opera, porta un valore di 862,01/mq. Quello della maggioranza, 5.000 (cinquemila) al metro quadro…(80.000 €/16 mq.)

Si evince, quindi, – si legge nell’interpellanza – che, a prezzario regionale, il solo pontile avrebbe un prezzo di circa 11.000 euro per 16 mq (4×4), ai quali aggiungere il costo dei 4 pali in legno per l’ancoraggio , la tenda con struttura e il parapetto per un importo massimo a prezzi di mercato che non può superare i 10.000 euro.”

Totalea casa nostramassimo 20/21.000 euro (a stare larghi), cifra inferiore di ben quattro volte quella “deliberata” dalla Giunta di Dario Raùgna. Difficile considerare questi valori come “…prezzo congruo…”, a meno di non aver specificato che i materiali del pontile sono in oro 24k con inserti in diamanti e rifiniture in Pasta di Cocaina di primissima qualità.

Il tutto messo in opera da manodopera in possesso di titolo di Laurea in Architettura, categoria specializzata in Opere d’Arte esposte al MOMA di New York City e Direzione Lavori sotto la supervisione di Renzo Piano.

Secondo me, a “qualcuno”, gli andrebbero tagliate le mani

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

 

 

 

 

 

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