LA “FECCIA” GRADESE STRONCA IL PD REGIONALE.

di Raffaele Lisco.

Il Tempo è Galantuomo e rimette sempre le cose al giusto posto

Correva l’anno 2017, per la precisione il giorno 22 di ottobre, quando un pavido sindaco di nome Dario Raùgna, chiamava a sua difesa una nutrita rappresentanza di colleghi “amici” tesserati Partito Democratico, per aiutarlo nella sua univoca missione di aprire l’isola all’ingresso dei “migranti” africani.

Il disperato tentativo di Raùgna di coinvolgere la politica di sinistra, per riuscire a ribaltare l’esito della rivolta popolare cittadina fermamente convinta a impedire l’arrivo di una quindicina di “profughi” nella frazione di Fossalon, andò molto male, soprattutto per l’opposta presenza alla manifestazione inaccettabile dei “comunisti” di una nutrita rappresentanza di gradesi e non. Naturalmente, il vostro Diffamatore Capo era presente in prima fila.

Mal digerita la pessima figura incassata da tutto il gruppetto degli inopportuni primi cittadini ma, ancor di più, la bruciante sputtanata all’accogliente Raùgna (cagasotto costretto a nascondersi in mezzo ai suoi complici), letteralmente terrorizzato di dover rispondere delle sue vergognose azioni agli opposti suoi amministrati infuriati, in seguito, da buon vigliacco senz’attributi correva dritto a sporgere denuncia, contro chiunque gli aveva rovinato il giochetto.

Non potendo trascinare in Giudizio mezza Grado, il pusillanime “71” prendeva come bersagli quelli che avevano avuto il merito (o demerito secondo i punti di vista) di indossare le vesti di capopopolo e trascinare il resto della collettività alla protesta popolare poi risultata vincente.

Depositate querele ovunque, contro il sottoscritto, avverse ai Consiglieri di minoranza Marin e Delbello (comunque negate ufficialmente…) il soggetto principale da castigare, nella circostanza in oggetto, fu Sandro “Buba” Maricchio (Il Bisato – ndr), colpevole (secondo Raùgna) di aver ideato la contromanifestazione che potrete rivedere guardando il filmato riprodotto nella colonna di destra del blog sotto il titolo “Lo Sfregio di Raùgna”.

Denunciato con la motivazione di essere stato il sobillatore della protesta popolare “non autorizzata”, in un primo tempo l’amico Maricchio si era ritrovato direttamente condannato dal Tribunale di Gorizia, senza nemmeno essere stato informato di essere sotto indagine.

Per fortuna, dopo tre anni sofferti, alla fine, pochi giorni fa è stata emessa sentenza di ASSOLUZIONE nei confronti del “terrorista” Buba e sono state riconosciute le testimonianze a favore di un cittadino che (COME TUTTI NOI) era presente quel pomeriggio di ottobre per contrastare le scelte UNIVOCHE di un opportunista senza vergogna qual è Dario Raùgna.

L’ennesima bruciante sconfitta politica incassata dal peggior sindaco della Storia di Grado, altro non è che l’antipasto di quanto accadrà da qui al giorno delle prossime elezioni amministrative di Grado, tempo che rimarrà fissato nella storia come il giorno delle liberazione dai CWC.

Giustizia è stata fatta. La “feccia” gradese ha asfaltato giuridicamente (e non solo…) il serraglio di Piddini invasori, sentenziati colpevoli perfino dalla loro Magistratura Amica.

Adesso, lentamente ma inesorabilmente, per Raùgna e compliciarriverà anche il resto

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