di Raffaele Lisco.
Avviata una nuova procedura regolamentare nei Consigli Comunali di Grado: l’interpretazione della mozione.
Lunedì 30 novembre prossimo venturo, nuova edizione del Consiglio Comunale in convocazione straordinaria richiesta dall’amministrazione. Sempre in videoconferenza, ben attenti a non permettere all’opposizione la discussione in presenza.
Tra i nove punti all’ODG, quello che balza all’occhio del vostro CapoSpia, è il numero 2, ovvero, “Mozione sulla bozza di accordo per il nuovo Polo Termale, approvata con emendamenti, con la deliberazione consiliare n.31 dd. 19.11.2020 – Interpretazione.”
Appare evidente che la mossa poco furba di Dario Raùgna e i suoi complici firmatari della Mozione in oggetto, di rompere i rapporti con chi finanzia i lavori per la realizzazione delle Nuove Terme di Grado (Regione FVG – ndr), oltre che a mettere contro ai CWC la maggior parte dei cittadini dell’isola, deve aver fatto riflettere anche i “mandanti” targati PD sull’opportunità di rimediare al disastro combinato.
Ecco quindi spuntare la “precisazione”, più furbamente definita col termine “interpretazione”, il mezzo col quale (con molta probabilità) Raùgna e le sue amichette, tenteranno di raddrizzare la stortura della quale solo adesso cominciano a rendersene conto.
Mi aspetto un tormentone, studiato a tavolino, modello Fiorenzo Facchinetti nella sua teatrale interpretazione di “statista stracciamaroni”, il “distinguo” della supercazzola, tonnellate di aria fritta indispensabili per provare a convincere i gradesi (elettori…) che i “giusti” sono loro e i “dittatori” abitano nel palazzo della Regione di piazza Oberdan a Trieste.
E allora che “interpretazione” sia, andiamo col Campionato di arrampicata free climbing sugli specchi, impaludiamoci dentro le sabbie mobili della qualunque e riempiamo la testa dei gradesi con betoniere di melassa “civica”.
Tanto il succo non cambia, i gradesi vogliono che Comune e Regione si accordino entro ieri e diano l’avvio al cantiere. Tutto il resto è noia.
Vorrà dire che a “risolvere” ci penserà un terzo attore, molto presto.
(to be continued…).
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