di Raffaele Lisco.
Il bel gesto di David Rizzatti verso Casa Serena di Grado.
Normalmente, la linea editoriale di GradoSpia non si occupa delle iniziative private, tanto meno in tema di beneficenza, essendo prevalentemente un blog d’informazione dedicato a chi gestisce la Cosa Pubblica, tuttavia, oggi vogliamo fare un’eccezione.
Il Comitato per la Salvaguardia della Sanità Gradese ha pubblicato la notizia di cui ci occupiamo, liberandoci dall’incombenza sul rispetto della privacy, raccontando quanto il signor David Rizzatti (nella foto con la madre) ha comunicato di fare, in memoria della mamma ricoverata dentro Casa Serena di Grado, purtroppo recentemente scomparsa.
Rizzatti, già protagonista del pagamento del cellulare utilizzato per comunicare in tempo di Covid, ha voluto ricordare l’amata madre promettendo di donare una somma di danaro utile per la realizzazione di una Stanza degli Abbracci, dentro la RSA gradese.
Non possiamo che unirci ai membri del Comitato nel ringraziare il signor Rizzatti per la sua sensibilità e generosità verso gli anziani della struttura gradese, tuttavia, per amor di precisone, bisognerebbe informare il benefico sostenitore che il Progetto in oggetto (Stanza degli Abbracci – ndr) è già finanziato, nella sua totalità, dalla RegioneFVG.
La realizzazione dello spazio di contatto sicuro, già attivo in altre RSA della nostra regione, non è dipendente dal costo ma dalla capacità degli amministratori locali nel saper fornire la struttura comunale dell’architettura specifica. Si tratta, quindi, di “manico” e non di “contributo”.
Detto questo, GradoSpia vuole unirsi ai ringraziamenti già espressi al signor David Rizzatti per la sua sensibilità, aggiungendo le condoglianze della Redazione per la dolorosa perdita dell’amata mamma.
Purtroppo per tutti noi, non sarà il gradito pensiero del signor David a risolvere le mancanze del duo Raùgna/Gaddi, (anche) in tema di Sanità Gradese.
Ci auguriamo che la somma messa a disposizione dal signor Rizzatti non finisca nelle tasche di qualche associazione “amica” dei civici o, ancora peggio, venga utilizzata dagli amministratori, per coprire qualche buco di bilancio della RSA gradese.
Siamo certi che il Comitato di Pacor e Pavani saprà vigilare con occhio attento.
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