di Raffaele Lisco.
Non perdetevi la Grande Svendita del Comune di Grado.
In questi pochi mesi che mancano al giorno delle elezioni comunali, si consumerà il FUORI TUTTO di quanto ancora rimane della “fu” Perla dell’Adriatico.
Un crimine perdersi questa golosa occasione di potersi accaparrare i “megio tochi” dell’Isola del Sole, la SVENDITA TOTALE dei cespiti a prezzi da urlo, concessioni e autorizzazioni al puro costo di una Una Tantum accessibile anche ai meno abbienti e i saldi “civici” (riservati agli amici degli amici) di interi appezzamenti commerciali ridotti fino all’80% del loro valore di stima.
Attesi i contendenti alla poltrona di sindaco dell’isola, se tutto va bene saremo rovinati. Le scelte possibili spaziano tra lo statalista opportunista nemico della libera impresa, un anziano moderato cerchiobottista di scuola Democristiana e un resuscitato ex, ancora molto popolare tra i gradesi, meno considerato dai suoi ex compari regionali di merende.
Gli unici a non aver (ancora) rinunciato a combattere, costi quello che costi, sono rimasti i RIBELLI, gruppetto di nostalgici del tempo che fu, pronti a sfidare (ancora una volta) i “giganti” della politica (sic!).
Tanti uomini e donne decisi a vendere cara la pelle, non immergersi nel brodino riscaldato della “convenienza” e sputare irrispettosamente in faccia a “quelli bravi”, tutto il proprio disprezzo per il loro mercimonio figlio del peggiore opportunismo.
Ho già scritto su questo “maleducato” blog, che c’è ancora qualcuno pronto a DIRE NO alla mummificazione dei cervelli, qualcuno che non ci sta a farsi perculare dal solito gruppetto di voltagabbana sempre pronti a “farsi furbi”, pur di salire sul carro del (presunto) vincitore.
La marmaglia “onorevole” è già pronta, coesa e compatta nel grido unanime che anticipa la calata degli adepti della “Setta degli Ingordi”, degli iscritti al Club “Trangugia & Divora”, dei tesserati all’Associazione “Campare a Scrocco”. Onlus, naturalmente…
Che volete che siano quisquilie come l’Etica, la Coerenza, la Serietà e la dimostrazione della propria Dignità, se messi a confronto con la munifica “paghetta” gentilmente rapinata al popolo bue? Per qualche millino mensile garantito, c’è un’orda selvaggia pronta a vendersi la madre, ripudiare la moglie e “noleggiare” la figlia al miglior offerente. Figuriamoci quanto possa interessare agli “onorabili”, il futuro di voi perfetti sconosciuti.
Prepariamoci all’apertura del Bazaar delle Meraviglie, la promessa dell’impossibile, la garanzia spergiurata di una città “Smart”, tutto al modico prezzo di una ics sulla scheda. Attenzione, però, meglio presentarsi muniti di pomata lenitiva, almeno per addolcire “l’accoglienza” del candidato nel vostro “intimo”.
Se, invece, volete mandare un segnale forte e chiaro a lor signori, se (almeno per una volta) vi scapperà di alzare la testa per non strusciare le corna per terra, se vi vorrete togliere la soddisfazione di far sentire a loro il “bruciore” che avete dovuto sopportare, fin da quando avete raggiunto la maggiore età, ricordatevi dei RIBELLI.
Noi ci saremo, consapevoli della nostra solitudine di “non allineati” ma pronti a lottare insieme a voi. Non c’interessano paraculi buoni per tutte le stagioni, mendicanti con la mano tesa, spacciatori di voti inesistenti e dilettanti convinti di essere qualcuno.
Ci saremo con i nostri progetti, gli ambiziosi sogni nel cassetto e la determinazione di proporre la nostra visione futura. Per Grado e per i gradesi di oggi, domani e dopodomani.
®RIPRODUZIONE RISERVATA.