A GRADO DILAGA LA “VARIANTE RAÜGNA”.

di Raffaele Lisco.

Sul territorio nazionale si espande la “Variante Inglese” del virus. A Grado la “Variante Raùgna”, sta decimando l’isola.

Per il semplice cittadino, sta diventando sempre più complicato comprendere dove stia effettivamente la verità. Le informazioni offerte dalla stampa nazionale e locale, raccontano storie diametralmente opposte, aumentando ancor di più la grande confusione sulla reale diffusione della Pandemia.

Oggi, dopo oltre un anno di enormi sacrifici sopportati dagli Italiani, dopo la perduta libertà individuale, il fallimento di ogni politica imposta per uscire dal problema, migliaia di morti di ogni età, condizione sociale e sesso, la distruzione di gran parte del tessuto imprenditoriale formato dalle piccole imprese lasciate morire dallo Stato e la farsa vaccinale europea, siamo di nuovo al punto di partenza.

E’ bastata una mutazione del virus, la cosiddetta “Variante Inglese”, per riportare tutto e tutti al momento zero. Le autorità scientifiche, politiche e istituzionali, ci dicono che anche nella nostra regione, il FVG, in soli quindici giorni si è passati da un indice di contagio del 5% a quello del 26%.

La Cronaca elenca centinaia di “positivi” nei Comuni del Friuli e racconta di un Isontino leader della diffusione della nuova tipologia pandemica importata dall’Inghilterra. Insomma, invece di sconfiggere il Covid 19, siamo ancora succubi di un virus che, in altri paesi del mondo sta, lentamente ma inesorabilmente, scomparendo.

Naturalmente, in tutto questo, i “graisani” non potevano che spiccare prepotentemente in tutta la loro “diversità” e mostrare al mondo la riconosciuta capacità di sottovalutare anche i fatti più gravi, sottoscrivendo le dichiarazioni di un sindaco che, in quanto a competenza e serietà, gode di minor credibilità di Pinocchio.

Per “Dario Raùgna sindaco di Grado(ancora per poco, grazie a Dio), nel “suo” Comune il virus obbedisce ai suoi ordini, contagia unicamente la “feccia” (quelli che non lo applaudono – ndr) e si differenzia dai dati ufficiali regionali, a piacimento del volere del sindaco.

Mentre perfino sui Social i nostri amici e concittadini si dichiarano “positivi” al tampone, con lo scopo di avvisare chiunque avesse avuto la possibilità di essere stato contagiato da loro, mentre intere attività di somministrazione alimenti e bevande vengono chiuse per sicurezza (quattro bar – ndr) e alcuni dipendenti di supermercati risulterebbero colpiti dal virus, il Sindaco Virologo se ne esce con i suoi numeri al ribasso, figli della sua “astemìa” spergiurata in Tribunale…(vedi foto articolo).

Purtroppo, anche Grado soffre della incontrollata diffusione della “terza ondata”, per colpa dell’invasione “pendolare” da fine settimana dei limitrofi, a causa del sostegno sanitario territoriale scarso e mal gestito da un’amministrazione ormai fumo negli occhi della Regione (…) e il dilettantismo di chi gode maggiormente nel bullarsi col ciclismo, piuttosto che far funzionare i servizi di pubblica utilità, tenere ordinato il territorio e venire incontro alla tragedia economica che, con le disdette annunciate, sta continuando a colpire la comunità gradese.

La “Variante Raùgna” è la vera pandemia che sta uccidendo Grado.

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

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