MONFALCONE VALORIZZA IL KITE SURF, GRADO NO.

di Raffaele Lisco.

Il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, scippa il Kite Surf a Dario Raùgna.

Non si contano più le accuse di “faziosità” per le quali le “amichette” di Dario Raùgnasindaco di Grado mi “omaggiano”, ogni volta che pubblico qualche articolo che ne segnala i demeriti conseguenti a fatti provati e documentati.

Difficile sottrarsi al commento negativo sull’operato dell’amministrazione gradese in carica, soprattutto quando la realtà si palesa inconfutabilmente e altri sindaci, meno superbi e più concreti, riescono a valorizzare assests nati proprio sull’isola.

E’ il caso del Kite Surf, disciplina sportiva che attrae da anni sulla nostra costa numerosi praticanti nazionali ed europei. Da tempo la Scuola di Kite, nata a Grado per volontà di un pugno di appassionati e presieduta da Giovanni Andrea Baldassi, aveva chiesto invano la collaborazione del sindaco Dario Raùgna, promessa di sostegno municipale sempre spergiurata ma mai concretizzata.

Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, fiutate le ampie possibilità di sfruttamento promozionale collegate, non ha perso tempo e, grazie anche al prezioso supporto di Federica Ghirardo (resp. territoriale turismofvg) un “ex mamòla” acquisita al tempo dell’amministrazione Marin, ha regalato al Kite Life Grado il supporto strutturale necessario, garantendosi la presenza della scuola in quel di Marina Julia, aumentando il valore turistico della spiaggia dei Monfalconesi.

Con l’intervento del suo sindaco, Marina Julia diventerà meta ideale per kitesurf, windsurf e sup, forte dei tanti servizi dedicati e del corridoio di lancio che ne fa un caso unico in Friuli Venezia Giulia e non solo. Per questo, il Comune di Monfalcone ha deciso di puntare su un brand dedicato, in grado di ottenere la destagionalizzazione dell’offerta turistica.

Tra le azioni intraprese, c’è il video “Vivi il vento” realizzato dall’amministrazione locale con il contributo di PromoTurismo Fvg, sotto il brand WindSpot Marina Julia, grazie alla collaborazione delle due associazioni sportive: Asd KiteLifeGrado e l’associazione velica dilettantistica windsurfing “Marina Julia”, progetto finanziato con  un contributo regionale di 36.000 euro.

Il tutto è stato presentato ieri (3 marzo c.a.) nella sala del consiglio comunale di Monfalcone, alla presenza dei rappresentanti dei sodalizi coinvolti, oltre che dal sindaco Anna Cisint, dell’assessore regionale Sebastiano Callari e di Caterina Gasparini dell’area Mare di Promoturismo Fvg.

Non mi stancherò mai di ripetere – ha spiegato la sindaca Cisint – che Monfalcone non è solo la città dei cantieri: abbiamo tante opportunità, anche grazie a quello che ci offre il nostro territorio con il binomio Carso-mare. Marina Julia è diventata, grazie alle migliorie che abbiamo apportato, un frequentato e apprezzato centro marino per famiglie e per sportivi. Ora vogliamo puntare alla destagionalizzazione, per questo abbiamo deciso di creare un brand identificativo”.

Solo la scorsa estate, la località ha totalizzato 10mila presenze nei fine settimana, potenziale in crescita, considerando che i servizi offerti agli sportivi attirano sempre più persone anche da oltreconfine.

Inutile commentare oltre, i fatti parlano da soli. Non solo l’amministrazione di Dario Raùgna non ha prodotto alcunchè di significativo per promuovere il turismo di Grado ma si è fatta rubare anche potenziali quote di mercato che aveva già in casa, come nel caso in oggetto.

Evidentemente, Baldassi e i suoi associati non sono stati abbastanza “riconoscenti” ai “civici”, non hanno applaudito convintamente i “personaggi politici”, dovendo obbligatoriamente “emigrare” verso lidi meglio amministrati e meno penalizzati dall’incompetenza degli “eletti”…

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