di Raffaele Lisco.
Devo un’obbligatoria risposta al “signor” Fiorenzo Facchinetti, con la speranza che mi quereli (se ne ha il coraggio).
Per obbligo (e non certo per diletto) mi sono dovuto sorbire il pippone che qualcuno ha l’impudenza di definire col termine di “assise politica”, nonchè Consiglio Comunale di Grado. In realtà, la parata di faccioni inguardabili presenti a video, oltre a disturbare la mattinata ai malaugurati spettatori colleghi di pratica masochistica (…), ha evidenziato quale pessima persona sia il “signor” Fiorenzo Facchinetti.
Quella che è a tutti gli effetti la “badante” di Dario Raùgna (con l’accento sulla U), da oggi ribattezzato “Fioronzo” per rispetto della rima (…), a ogni suo intervento non perde l’occasione per spargere il suo veleno da vecchio umiliato dalla politica. Non per caso, dimostrata la sua esclusione da qualsiasi composizione politica, si deve appropriare del riflesso del suo “protetto”, per sentirsi qualcuno. Persino Raùgna ha avuto la correttezza di chiedere, al “positivo” Marin, notizia sulle sue condizioni di salute.
Ieri, “Fioronzo”, ha avuto il grande coraggio, da Figlio di…Loredana, di attaccare (ancora una volta) il sofferente Roberto Marin (ed Elisabetta Medeot, assente…), esattamente il metodo col quale i pavidi vigliacchi mostrano il proprio coraggio, cercando di colpire chi debilitato dalla malattia, oppure non presente personalmente.
Il “Leone da Discarica”, “Fioronzo” Facchinetti, oggi virato “a sinistra”, evidentemente si è buttato alle spalle il tempo in cui salivava le terga di Roberto Marin, ne implorava il supporto politico di Alleanza Nazionale, si prestava al ruolo di “Reggimoccolo Ospitante” ed è meglio che non prosegua oltre (e non pubblichi le foto dell’allegro quartetto…) per non sputtanargli tutta la famiglia…
Non contento della sua esibizione circense, dentro il Consiglio Comunale (nel ruolo del pagliaccio), è riuscito pure a citare il sottoscritto definendomi col termine di “blogger storpiacognomi”, dimenticandosi provvidamente di svelare nome e cognome del “correttore” (secondo lui) delle mail del duo Marin/Medeot. Il classico esempio di colui lesto a schizzare veleno ma, contemporaneamente, terrorizzato all’idea di potersi beccare una querela per diffamazione.
Al contrario suo, io di queste “furbate” non è ho e ho sempre affrontato a viso aperto le mie responsabilità, qualsiasi fosse il prezzo da pagare. Del resto la differenza tra Lisco, Marin e “Fioronzo”, è pari a quella che c’è tra Vertebrati e Invertebrati.
Suggerisco al “signor” “Fioronzo” Facchinetti, di mostrarsi più uomo (se ci riesce) e meno “badante”. Magari, alla sua veneranda età, potrebbe anche ambire ad uscire dall’ombra di Dario Raùgna (con l’accento sulla U, caro Facchinetti) e riscattarsi agli occhi dei suoi concittadini, rammentando che all’epoca in cui il suo benefattore stravedeva per Lisco, lui non era nessuno. Come adesso.
Quando volesse (cioè MAI), sono a sua disposizione per un confronto pubblico su QUALSIASI tema, discussione e disquisizione, così vediamo chi sa fa fare cosa, senza bisogno di nascondersi dietro la gonna del protagonista…
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