di Raffaele Lisco.
Parliamo della Delibera di Giunta n° 27/2021, così anche oggi ridiamo un pò…
Un’amministrazione “civica” palesemente caratterizzata da ideologie “Boldriniane”, postulati “accoglienti” e banalità tipicamente di sinistra, non poteva riconfermarsi (ancora una volta) come “verde”, anzi, allineata alla “transizione ecologica” tanto cara ai loro nuovi alleati Grillini.
Infatti, oltre al CapoComico sindaco Dario Raùgna, tutti presenti gli assessori Polo (lui & lei), Fabris, Gaddi e l’impalpabile Lauto, per votare con entusiasmo l’adesione del Comune di Grado alla Giornata del Risparmio Energetico ecc.
Sarebbe utile ricordare che il “nostro” Risparmio Energetico lo assolviamo TUTTO L’ANNO (a nostra insaputa…), atteso quanto immortalato nella foto di testa articolo, immagine eloquente di ieri 24 marzo, che simboleggia il buio da paura che incombe sull’isola per trequarti delle notti gradesi (…), danno permanente al quale gli “svegli” assessori e sindaco non sono stati capaci di rimediare. A parte rimbalzare le loro colpe sull’azienda fornitrice…
Potrei anche fermarmi qui ma c’è di peggio da raccontare, nel merito della Delibera 27/2021 della quale stiamo parlando.
Per “bullarsi” a vanvera, il Cazzaro Lagunare e i suoi compari di merende, questa volta ci hanno lasciato lo zampino, impegnando la Comunità all’adesione di “nobili” iniziative, poi regolarmente annullate dal Karma. Volevano apparire sulla Radio Nazionale, farsi sentire dentro la trasmissione Caterpillar (sponsor della sinistra) e andare nelle scuole di Grado a “insegnare” ai bambini come si deve vivere da bravi comunisti.
Invece, “M’illumino di meno”, iniziativa simbolica dedicata al Risparmio Energetico ecc., adesione da spendersi in data 26 marzo (domani), è inciampata nella realtà (quella vera) fatta da “zone rosse”, scuole sprangate e il divieto di apertura delle attività.
Povero Raùgna e povera Sara Polo, entrambi fankulati dal Governo dei loro amichetti Piddini e Grillini. Un vero e proprio “gomplotto” che gli ha rovinato la festa, oscurato il palcoscenico e cassato la passerella mediatica che già stavano pregustando.
C’è poco da “spegnere” quando è già tutto spento, mostrare ai bimbi quanto poco basti per passare da “sciacquetta del coro” a “personaggio politico” e spiegare alla gggggente che deve rivotarti perchè gli “altri” sono lurida “feccia” nazifascioleghistarazzistaomofoba.
Mentre Grado brucia, il virus galoppa indisturbato sull’isola, la stagione turistica prossima ventura è appesa a improbabili vaccinazioni coatte e gli imprenditori locali organizzano torpedoni di preghiera alla Madonna di Barbana, questi buffoni “deliberano” a cazzo di cane, così, giusto per darsi un tono…
Quando si sono accorti di aver fatto l’ennesima cappella hanno cercato di insabbiare la delibera suddetta, contando sul fatto che, tanto, i “graisani” sono più abili nel contagiarsi a vicenda, piuttosto che controllare cosa combina chi dovrebbe lavorare per loro.
Purtroppo per i CWC, ci sono sempre Lisco e le sue Spie…
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