FOCOLAIO COVID ALL’OSPIZIO MARINO DI GRADO.

di Raffaele Lisco.

Rilevato un nuovo focolaio di Covid 19, dentro l’Ospizio Marino di Grado.

La notizia di nuove positività al virus Covid 19 rilevate dentro l’Ospizio Marino di Grado, era nota fin da giovedì 25 marzo, tuttavia, in assenza della doverosa conferma da parte di Asugi, avevo tenuto per me l’informazione.

Ieri, 29 marzo, in tarda serata, Asugi ha confermato la notizia di alcuni soggetti risultati positivi ai tamponi effettuati in precedenza, dichiarando in 5 unità il numero dei contagiati. Non è stato specificato se e quanti degenti, dipendenti o altri tipi di frequentatori dell’istituto.

Da tempo, ho scelto di non pubblicare (in tempo reale) le informazioni sui contagi isolani che le mie fonti interne nei luoghi interessati, mi inviano privatamente. La decisione editoriale è conseguente alla delicatezza dell’argomento, sul quale ritengo che debbano essere le Istituzioni le figure ufficiali deputate a fornire le informazioni alla cittadinanza.

Chiaramente, se dopo quattro giorni ne la Sanità Regionale, ne il Comune di Grado, ritengono di dover informare i residenti (e non) sulla gravità di situazioni come quella in oggetto, non posso far altro che sostituirmi al “pubblico” (controvoglia) e rendere visibile la notizia tenuta “dormiente” da chi deputato a diffonderla.

Spiace constatare, ancora una volta, che l’assessore alla Sanità di Grado, Claudio Gaddi, resti assente dai suoi doveri informativi e che tutta l’amministrazione ritenga l’Ospizio Marino una pratica non di propria competenza, per il fatto di essere gestito da una Società privata.

Nel frattempo, i “presunti” positivi sono aumentati da 5 a 10, fatto che dovrebbe preoccupare ulteriormente il sindaco di Grado, la direzione sanitaria dell’Ospizio Marino e il coordinamento regionale.

Forse, oltre che a ricevere querele (…), il sottoscritto serve anche a qualcos’altro…

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