ANCHE GIANLUCA VENIER FUGGE DA RAÜGNA.

di Raffaele Lisco.

Il Dirigente dell’Area Economico Finanziaria e Servizi alla Persona del Comune di Grado, dott. Gianluca Venier, si è dimesso.

Il “buongoverno” di Dario Raùgna e kompagnucci, evidentemente, agevola la morìa dirigenziale dei tecnici assunti al Comune di Grado.

Dopo la fuga in quel di Trieste, alla corte del sindaco Dipiazza, del Segretario Generale Santi Terranova che si è portato con se anche quella del dirigente Uff.Tecnico di Grado, arch. Andrea De Warldestein, senza scordare il “Guru” della mobilità, Bernetti, il primo ad andarsene (…), oggi si aggiungono le dimissioni del dott. Gianluca Venier (nella foto).

Il dimissionario dirigente dell’Area Economico Finanziaria e Servizi alla Persona, dopo cinque anni di rinnovi a singhiozzo, oltre a coprire le deleghe come responsabile del Servizio Bilancio – Contabilità Generale – Economato – Provveditorato, Servizio Tributi, Servizio URP – Turismo, Servizio Cultura – Sport – Scolastico Educativo, Servizio Socio Assistenziale e Servizio Sistemi Informativi e Vice Segretario Comunale, si è dovuto occupare degli Asili e della RSA “Casa Serena”.

Il “tuttofare” dott. Venier, ormai relegato al ruolo di “tappabuchi”, attesa la penuria di responsabili dentro al Comune di Grado, evidentemente si era stufato di dover cantare e portare la croce, anche se “cantare” è sempre stato un hobby a lui molto gradito, certificata la sua presenza come “basso” nella Corale “Sante Sabide”.

Come i suoi colleghi che lo hanno preceduto, non appena compreso che i CWC di Raùgna, “Fioronzo“, Fabris, Polo e Gaddi (…), avrebbero governato (male) il Comune di Grado, pur avendo resistito fino alla fine (quasi), ha preferito cambiare aria e concorrere al ruolo dirigenziale nel Comune di Ravenna.

Inutile raccontare della suo buon risultato al suddetto concorso e, conseguentemente, per rinuncia dei primi due classificati, l’ammissione al ruolo richiesto. Giusto il tempo di scrivere il Bilancio per i “civici” (ecco spiegato il motivo dell’urgenza Consiliare…), espletare la procedura tecnica che impone i 60 (sessanta) giorni di preavviso e, non appena ottemperato l’obbligo utilizzando anche le ferie arretrate, salutare l’isoletta per approdare al nuovo incarico, sicuramente più prestigioso e gratificante di quello che lascia.

Così, se proprio nell’ultimo Consiglio Comunale si è discusso del gravissimo problema relativo alla penuria di assunti del comparto pubblico locale e la mancanza di capacità dell’amministrazione di indire i concorsi per rattoppare i buchi evidenti presenti dentro la macchina comunale, ecco arrivare l’ennesima tegola annunciata sull’Armata Brancaleone targata Dario Raùgna.

Perfino i dirigenti hanno fiutato l’aria che tira e, presa la palla al balzo, scappano fin che possono. In compenso, ancora per qualche mese, i “nominati” che hanno sostituito gli “espulsi” sgraditi al sindachino e suoi sodali, possono contare ancora sul bonifico mensile gentilmente pagato dai gradesi.

La Redazione di GradoSpia saluta e ringrazia il dott. Gianluca Venier, per il suo impegno profuso in tutti questi anni, augurandogli buona fortuna e buon lavoro nel Comune di Ravenna.

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