PARK GRADO : L’ABBONAMENTO “STUDIATO”…

di Raffaele Lisco.

Volete pagare l’abbonamento annuale o stagionale per i parcheggi di Grado? Serve un diploma “smart”

L’Ufficio Complicazioni Affari Semplici del Comune di Grado ha colpito ancora. Probabilmente, su indicazione del Politecnico di Milano (…), a quelle fulgide menti “civiche”, non è parso vero di poter incasinare quello che per anni è stato un adempimento facile facile.

Prima dell’Era Raùgna, per poter acquistare il diritto a parcheggiare nelle Zone Blu, Gialle od Oro (secondo i rioni di residenza – ndr), fruendo dello speciale abbonamento riservato agli aventi diritto, bastava recarsi allo sportello della Tesoreria in banca per pagare il corrispettivo dovuto da esibire poi alla Polizia Locale, come allegato alla domandina preposta. Adesso non è più così.

“Il Comune di Grado  – si legge sul sito dedicato – ha attivato una piattaforma web per le istanze online e i pagamenti elettronici con il sistema pagoPA per rendere PIU’ SEMPLICE il rapporto con gli utenti e sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.”

Quello che viene considerato “PIU’ SEMPLICE” dai geni dell’amministrazione gradese, si traduce nel doversi dotare di codice SPID, solamente per potersi registrare sulla “piattaforma” virtuale, compilare il form online (se ci si riesce) e, alla fine, andare a saldare la somma di persona in banca o nelle tabaccherie convenzionate.

In pratica, nasce l’OBBLIGO di fornirsi di codice SPID, per ottenere la “carta” ma viene permesso il pagamento online solamente con alcune carte di credito specifiche. Quello che, a casa mia, si chiama “…’na scarpa e ‘n socùlo…”.

Alla fine del percorso “ibrido”, una volta riusciti a stampare il “prezioso” pezzo di carta col quale andare (di persona) a pagare l’abbonamento nelle sedi sopraddette, al posto del cartoncino colorato utilizzato fino all’avvento dei fenomeni in carica, riceverete un’altro pezzo di carta stampata da esibire sul cruscotto del mezzo abbonato. (vedi esempio sottostante).

Che dire? Forse, il commento più sensato dovrebbe essere quello che segnala l’ennesimo tentativo di riuscire a complicare quanto aveva sempre funzionato, fin dall’inizio della scelta amministrativa di permettere ai residenti la possibilità di accedere all’abbonamento per le proprie auto.

Purtroppo, l’eccesso di “modernità” voluto dai Nuovi Statisti targati Dario Raùgna, mal si concilia con l’ignoranza palese con la quale stravolgono perfino le cose più elementari, ben decisi a peggiorare il peggiorabile, invece di migliorarlo

Va bene lo stesso. In fondo, a meno che alle imminenti elezioni locali i “graisani” non saranno così autolesionisti da voler lasciare il comando di questo Comune, per altri cinque anni, nelle mani di questi “giganti” (scelta che non mi stupirebbe più di tanto…), siamo agli ultimi danni politici dei CWC e possiamo ancora farcela a sopportare. (Domani vi racconto l’ultimo di oggi…).

Sarà comunque un duro lavoro, rimediare alle stupidaggini dei Cazzari Lagunari, BimbiMinkia, ‘Ngenieri Canterini, Pugliotti Sparatutto, Beghine da Coro e “Fioronzi” aggregati…

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