ESCLUSIVO – PARLA IL BENEFICIARIO DEL “PONTILE D’ORO”.

di Raffaele Lisco.

In ESCLUSIVA, solo per i lettori di GradoSpia, la verità di Umberto Gangini (concessionario) sul nuovo pontile comunale tanto discusso.

Il mio ultimo articolo sul nuovo Pontile Comunale, opera pubblica da collocare sullo specchio acqueo del Porto Mandracchio di Grado, ha provocato diverse reazioni. La più importante (alla quale miravo), è stata l’uscita allo scoperto del protagonista concessionario (del quale già mi erano note le generalità…) che ha voluto incontrare lo Spione Capo, in ESCLUSIVA, per raccontare la sua verità.

Umberto Gangini, questo il nome dell’assegnatario dell’opera pubblica in oggetto, contrariato per il clima di sospetto che l’amministrazione in carica aveva generato a causa del proprio silenzio e voglioso di fare chiarezza sulla procedura che lo ha legittimato come concessionario del manufatto “chiacchierato”, mi ha chiesto la possibilità di poter spiegare le sue ragioni. Richiesta accettata con piacere.

In data 17 gennaio 2018, a seguito di regolare Bando di Gara indetto dal Comune di Grado, al signor Umberto Attilio Gangini viene rilasciata la concessione n° 11 per il servizio taxi con natante. Conseguentemente, nonostante il richiedente offra l’utilizzo dei posti barca in suo possesso lungo Riva Zaccaria Gregori e si dimostri disponibile a condividere il pontile usato dalla società dei fratelli Giuliano e Andrea Corbatto in Porto Mandracchio (che rifiutano), ottiene dal Comune di Grado la concessione di un costruendo nuovo manufatto di pari dimensioni di quello esistente.

Passa il tempo e l’attuale amministrazione si “dimentica” del Gangini, fino a quando lo stesso protesta, minacciando il Comune di richiesta danni per il mancato incasso dei contributi collegati e la conseguente azione legale avversa. Magicamente, la Giunta Raùgna si sveglia e produce la Delibera del 7 marzo 2021 nella quale si ufficializza l’avvio della procedura per la realizzazione del pontile da 80 mila euro.

La domanda che tutti ci siamo fatti, è stata sul motivo per il quale la collettività gradese avesse dovuto finanziare la costruzione del pontile e come mai un privato potesse usufruire di questa agevolazione. La risposta è contenuta nei termini della Legge che stabilisce l’obbligo del Comune di realizzare i siti ove i concessionari di licenza taxi (automezzi o natanti) possano esercitare il servizio pubblico.

Umberto Gangini, sollecitato dalle mie perplessità, ha comunque voluto precisare che aveva comunicato al Comune la sua disponibilità alla partecipazione delle spese manufatturiere, volontà ancora attiva al punto che la sua società cantieristicacome rivelatomi personalmente –  intende partecipare al Bando di Gara prossimo venturo, attraverso un’offerta al ribasso che dovrebbe abbassare di parecchio la cifra messa a bilancio dal Comune, restando molto al di sotto dei costi del capitolato redatto dal geom. Pastoricchio.

Infine – sempre secondo il Gangini – non ci sarà alcuna “concorrenza sleale” con gli attuali taxisti presenti in Porto Mandracchio, attesa la diversa tipologia di servizio che il nuovo concessionario intende attuare. Nella foto si può osservare il mezzo di alto pregio col quale Umberto Gangini vorrebbe offrire un servizio di alta gamma per clienti di livello. Completa l’offerta, la qualità del servizio per persone affette da disabilità, attraverso natanti attrezzati con apparecchiature di sollevamento carrozzelle e altre strumentazioni dedicate.

Prese per buone le verità del Gangini (abbiamo copia della documentazione), se devo lasciare il mio personale commento su questa fumosa vicenda, mi resta il dubbio sul perchè Raùgna & C. non abbiano raccontato quanto avete letto fino a qui. La famosa “trasparenza” tanto decantata pur di sedersi sulla poltrona, alla fine ha lasciato il posto alle illazioni, cattiverie e invenzioni, che sarebbero potute essere evitate informando la cittadinanza con onestà, serietà e intelligenza.

Forse c’è dell’altro da “nascondere”, chissà ma state pur certi che, nel caso, lo scoprirò presto…

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

 

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