di Raffaele Lisco.
Anche la Segretaria Generale dott.ssa Maria Grazia De Rosa, lascia Grado per trasferirsi a Gorizia.
Non si arresta il fuggi fuggi dei Segretari Generali allocati presso il Comune di Grado. Dopo Terranova e Di Giovanni, è la volta della dott.ssa Maria Grazia De Rosa scappare da Raùgna & C.
“Solo” TRE Segretari Generali, assunti sotto la legislatura “civica” di Dario Raùgna, hanno preparato armi e bagagli per andare a prestare la loro opera il più lontano possibile dall’isoletta “sinistra”. A breve, è confermato che la dirigente in carica M.G. De Rosa, accetterà il mandato (come pari grado) alla corte del sindaco Rodolfo Ziberna, presso il Comune di Gorizia.
Evidentemente, la nostra località si mostra utile solo per accumulare punteggi migliorativi, con lo scopo di scalare la carriera professionale, per quei dirigenti in cerca del trampolino di lancio per potersi candidare presso i comuni capoluogo di provincia o di livello superiore al nostro.
Oppure, una volta constatato come “lavorano” i Nuovi Moralisti targati Dario Raùgna, si rendono conto che mettere la firma sotto le porcherie mascherate da “delibere”, sia un rischio troppo alto anche per il più smaliziato dei dirigenti pubblici.
Non si spiega altrimenti, la fuga emorragica della cospicua quantità di assunti sotto l’amministrazione in carica. Terranova, De Warldenstein, Di Giovanni, Bernetti, Venier e, adesso, De Rosa, sono quelli (che riesco a ricordarmi) scappati a gambe levate dai CWC tanto bravi (quanto bugiardi) nel celebrare la (loro) “buona politica”.
Qualcosa di “strano” di sicuro ci deve essere, per rinunciare a esercitare una professione lautamente remunerata (circa 120 mila euro/anno) presso un Comune “comodo”, di facile gestione e lontano dalle problematiche contenute dentro una grande città da decine di migliaia di abitanti e dal territorio molto più vasto.
Quello che ci “guadagnano” i gradesi, dall’ennesima fuga dirigenziale, sarà che molto probabilmente, il Comune rimarrà scoperto nel ruolo fino alle elezioni di ottobre, atteso il fatto che manca anche il vice segretario, quel Gianluca Venier già con le valigie pronte.
Dal mio “ignorante” osservatorio politico locale, posso solo commentare una notizia che non migliora la reputazione (già pessima) dell’amministrazione in carica, ne – tanto meno – è accettabile l’affermazione infantile di un sindaco pronto a minimizzare il fatto dicendo che “…i dirigenti vanno e vengono…”, specialmente quando se ne “vanno” tutti dalla tua amministrazione…
Abbiamo acceso un cero alla Madonna di Barbana, pregando che il prossimo ad andarsene, sia lui.
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