PANDEMIA: “QUARTA ONDATA” O BUFALA SCIENTIFICA?

di Raffaele Lisco.

A questo punto dove sta la verità? Arriverà la “quarta ondata”, oppure è tutto falso?

Sinceramente non ci capisco più nulla e, sebbene sia convinto che il virus esista (120 mila morti non possono essere una bufala giornalistica), quello che vedo inizia a farmi dubitare sulle competenze scientifiche dei numerosi “sssssienziati” che, quotidianamente, ci deliziano con i loro pareri clinici.

Al netto dei soliti no wax “ciabattari”, sulla cui ignoranza generale non ci sono dubbi (…), la contrapposizione mediatica tra “aperturisti” e “coprifuochisti” dello stesso panorama clinico, non aiuta i cittadini a districarsi tra i comportamenti corretti da adottare per debellare la pandemia e ritornare alla normalità.

Non so voi ma per me è complicato riuscire a capire quali possano essere i motivi che spingono certificati professori definiti col titolo di “scienziati”, a esporsi mediaticamente con profezie lapidarie sul futuro che ci attende in campo sanitario.

Un Galli, un Crisanti, un La Vecchia, medici specializzati in virologia, epidemiologia, infettologia e altri importanti settori della sanità, si contrappongono ai Bassetti, Locatelli, Brusaferro, sui metodi, conseguenze e atteggiamenti che il popolo italiano dovrebbe adottare.

Se i primi prevedono con granitica certezza che, entro poche settimane, la conseguenza delle riaperture regionali e dei relativi assembramenti generali, sfocerà nell’arrivo di un’ennesima “ondata” di contagi capace di infettare nuovamente la gran parte dei cittadini, al contrario i secondi sono convinti che i vaccini, il clima e le precauzioni “statali”, impediranno l’avverarsi delle funeste previsioni dei loro colleghi “pessimisti”.

Onestamente, è molto difficile poter dire chi ha ragione e chi torto, solo il tempo mostrerà come andrà a finire e non si dovrà nemmeno aspettare molto per saperlo. Dopo i festeggiamenti da scudetto del 2 maggio, per esempio, se a Milano non risalirà la curva del contagio, sarà dura continuare a tenere chiusi i bar, ristoranti e affini.

Vedremo. Quello che è certo riguarda il futuro professionale delle Nuove Stars della televisione, la serie infinita di “specializzati” che da oltre un anno ci martellano gli zebedei con i loro pareri. Inevitabilmente, a seconda di come andrà a finire, qualcuno sarà costretto a scomparire dalla scena mediatica, ritirandosi a causa delle pernacchie ricevute per le sue previsioni sballate.

Pur “vaccinato” (1° e 2° dose di Pfizer) a parte la conseguenza di averlo sempre duro, (forse perchè sbagliato tipologia della marca…), sono curioso di verificare di persona chi avrà saputo fare il proprio mestiere di scienziato e chi si sarà dimostrato solo un inutile imbonitore da talk show in camice bianco.

Dopo tante umiliazioni da “gregge”, un fankulo a qualche specialista ci potrà solo che fare bene…

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