di Raffaele Lisco.
Imminente la riapertura alle visite parenti, nelle RSA ancora chiuse.
Con molta probabilità, già da oggi verrà emessa la nuova ordinanza che permetterà la “riapertura” delle RSA alle visite parenti. Il presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione FVG, Massimiliano Fedriga, ha già depositato le linee-guida relative agli istituti del FVG e ne sta parlando con i suoi colleghi del resto d’Italia.
Molto umilmente, la pressione partita da Grado a firma del Consigliere Roberto Marin e del sottoscritto, azione che ci ha portato a sensibilizzare sul problema l’assessore regionale alla Sanità, Riccardi e il presidente Fedriga, ha insistito anche sui sindaci del territorio, conseguendo il risultato che vedremo presto.
Contattata la dott.ssa Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, ho avuto conferma che il Comune è già pronto a riaprire le proprie Case di Riposo alle visite parenti e, se la normativa sarà attiva già da oggi, 6 maggio, per lunedì 10 le strutture municipali del territorio di sua competenza, saranno pronte per le prime visite.
Stesso impegno da parte di altri sindaci dell’Isontino, che per il momento non vogliono essere nominati, per non diffondere aspettative non ancora confermate ma già pronti anche loro a seguire “l’apripista” Cisint.
Purtroppo, fedeli al proverbio che recita “Nemo Propheta in Patria”, a Grado non siamo riusciti a ottenere nulla, in tema di riaperture, dal sindaco Dario Raùgna e dall’assessore alla Sanità Claudio Gaddi. Silenzio totale, nessuna anticipazione ne, tanto meno, alcuna informazione ai cittadini sul cronoprogramma relativo alle “presunte” aperture alle visite parenti gradesi.
In compenso, è stato colmato il vuoto lasciato dentro Casa Serena dal pensionamento di Fedora Foschiani, con la nomina di Laura Zuppet (nella foto) quale nuova responsabile della RSA gradese. Da oggi, la Zuppet si carica del difficile compito di dover gestire le numerose problematiche legate all’Ospizio Comunale, soluzioni lasciate irrisolte dal sindaco di Grado, Dario Raùgna e dall’assessore alla Sanità, Claudio Gaddi.
Non ci sono più giustificazioni (lecite) per privare i degenti di Casa Serena dell’affetto dei propri cari, così come è una sicura crudeltà insistere nella separazione dei figli e nipoti dal contatto con i propri anziani. Accertate le vaccinazioni attraverso le quali sono stati messi in sicurezza gli ospiti della RSA gradese e la sempre maggior quantità di parenti anch’essi raggiunti dal piano vaccinale regionale, mantenere lo stato di “chiusura” della struttura è un fatto inconcepibile.
Confidando nel buon senso e nell’intelligenza della neo nominata Laura Zuppet, in attesa di una rapida soluzione del problema “visite parenti” di Casa Serena, non posso che porgere alla nuova direttrice i miei migliori auguri di Buon Lavoro.
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