di Raffaele Lisco.
Il Covid-19 si evolve, adesso c’è una nuova variante “gradese”: si chiama “Inaugurazione Compulsiva”.
Proprio quando pensavamo di esserne usciti, la Pandemia ritorna prepotentemente sull’isola con una nuova variante. Dopo “l’inglese”, la “sudafricana”, la “brasiliana” e “l’indiana”, ecco subentrare “l’inaugurale”. Fortunatamente, per ora, sta aggredendo solamente i “civici” e, in particolare, il sindaco Dario Raùgna ma i virologi temono che il contagio si possa diffondere a macchia d’olio.
I sintomi che manifestano il contagio da “Variante Inaugurale”, si manifestano attraverso un’irrefrenabile impulso di circolare accessoriati di nastro tricolore e forbici, con l’ossessione compulsiva di “inaugurare” qualsiasi cosa, persona, animale e situazione presenti la condizione di “nuovo”.
Nella foto, si nota il Trio “civico” formato dal sindaco Raùgna accompagnato dal suo vice Matteo Polo e dall’assessore “Fafà” Fabris, mentre si bullano nell’eroico compito di “inaugurare” una colonnina Enel di ricarica. Inaccettabile che non abbiano pensato anche a deporre una corona di fiori e scoprire una lapide commemorativa a “futura memoria”.
Si mormora, tra le cube, che sia già in agenda l’inaugurazione (con fanfara, Monsignore e Coro Polifonico), di importantissime novità quali il parrucchino posticcio da applicare sulla zucca dello stempiato vicesindaco, la nuova tinta color giallo epatite della signora Sara Polo e un paio di kili di ciccia (in più) sulla circonferenza addominale di Claudio “Cicciobello” Gaddi.
A gentile richiesta (da inoltrare alla segreteria del sindaco), ci si può prenotare per avere la giunta (in veste ufficiale), pronta a inaugurare la perdita della verginità di vostra figlia, una vistosa patacca di sugo sulla camicia nuova e, volendo, la comparsa delle emorroidi sul lato B di vostro cugino.
L’amministrazione ha ordinato 100 chilometri di nastro tricolore, per non farsi trovare impreparata ai prossimi appuntamenti “inaugurali” che la vedrà impegnatissima da qui a ottobre. Ormai calato nel personaggio della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, il Cazzaro Lagunare sta in agguato nelle marine di Grado, aspettando il goloso momento nel quale poter chiedere “…Capovaro, vado?…” (Cit.) e tranciare di netto il mignolo di Centomo.
Non so voi ma a me comincia a salire l’ansia che il sindaco tricolore si presenti a casa mia e mi entri in doccia a inaugurare il nuovo bagnoschiuma comprato ieri.
Un suggerimento: non postate sui socials che vi siete rotti una gamba, altrimenti “quello” arriva di corsa a benedirvi il gesso…
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