di Raffaele Lisco.
Nuove Terme di Grado? Bla, bla, bla…
Passato il Giro d’Italia, scomparso il “virus” e accomodate le candidature per le prossime elezioni (…), scarseggiano gli argomenti utili per tenere occupati, dentro le osterie finalmente riaperte, quei giuggioloni dei “graisani”.
Il “sempreverde” problema legato alla realizzazione delle Nuove Terme di Grado, è perfetto per tenere lontana l’attenzione della comunità locale dalle mille mila schifezze adottate dall’amministrazione “prolungata”. Non solo, anche per i “regionali” l’argomento vale il “fastidio” di una discussione. Primo, perchè le chiacchiere non costano nulla, secondo, perchè così i minus eletti possono rimbalzarsi le colpe “a Vicenza“…
In realtà, al netto di una politica rappresentata da autentici buffoni “bipartisan”, le conseguenze dello squallido teatrino, dove conta chi porta le migliori “mechès”, oppure racconta di “essere pronto e disponibile” mentre gioca a disfare qualunque tipo di costruzione (…) e le uscite “a mezzo stampa” raccontano, ciclicamente, di due blocchi politici che se ne fregano altamente dei cittadini, le Nuove Terme di Grado restano pura propaganda utile alla bisogna.
Per chi, come il sottoscritto, ha fondato un Comitato Popolare, unico elemento ufficiale esistente per cercare di portare la voce dei gradesi al tavolo dei buffoni, tentativo naturalmente ignorato da entrambi gli attori per ovvi motivi (…) e rimbalzato dagli stessi destinatari interessati (i gradesi), continuare a leggere di improbabili incontri tra le parti protagoniste del “nulla cosmico”, aggiunge amarezza al disgusto verso il sindaco di Grado e chi rappresenta PromoTurismoFVG.
Sproloquiano di “spacchettamenti”, deragliano su date, programmi, attuazioni, concessionarie, gestori e altri “furbi” tentativi per inquinare i pozzi, alzare cortine fumogene, infilarsi le dita negli occhi l’un l’altro. Tutto questo con lo scopo di raggirare la gggggente, ben sapendo che la destinazione delle Nuove terme, della GIT S.p.A., della Spiaggia Principale e delle gestioni Sanitarie Gradesi (S.Eufemia, Ospizio Marino, ecc.) sono già assegnate a chi di dovere…
L’ennesima pagliacciata politica, la solita spartizione della torta, la classica “carota” da agitare davanti ai “sudditi” bisognosi di sperare in qualcosa, dopo aver assaggiato il “bastone” amministrativo. Con le Nuove Terme ci faranno ancora un paio di campagne elettorali (ottobre 2021 Grado, maggio 2023 RegioneFVG), giocandosi il vantaggio di chi comanda e lo svantaggio di chi subisce.
Se potessi incontrare il Genio della Lampada ed esprimere un desiderio, chiederei che (almeno) un centinaio di miei concittadini trovasse il coraggio perduto da tempo e, alla prossima “visita” dei “visitors” (nostrani e regionali), portasse “accoglienza” a colpi di bastoni e calci in culo.
Sono pronto a scommettere che, subito dopo, partirebbe il cantiere…
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