di Raffaele Lisco.
Oggi sarò buonissimo e toglierò ogni dubbio di “furto” politico al kompagno Diego Moretti.
Su Il Goriziano, blog d’informazione isontino, le dichiarazioni di un preoccupatissimo Diego Moretti sulla “campagna acquisti” di ProgettoFVG dentro la sinistra regionale, mi ha fornito l’assist per commentare l’ultima comica esternazione dello “smilzo” Capogruppo del PD di piazza Oberdan.
Per l’occasione, Moretti si esibisce nel suo solito repertorio “gomplottista”, pieno di “sgambetti” politici messi a tradimento da quegli irresponsabili fascioleghistirazzistiomofobi della destra, strategie fatte a danno dei virtuosi e immacolati Cavalieri “Democratici”.
Già così il nostro rubicondo Diegone fa ridere moltissimo, piagnucolando come un alunno dell’Asilo Mariuccia lestissimo a lamentarsi con la “Signora Maestra” che il bimbo capellone (quello arrivato per ultimo…) gli sta rubando gli amichetti, corrompendoli con i suoi giochi più belli e più nuovi…
Il capogruppo regionale, Diego Moretti, punta il dito contro la “campagna acquisti”, come da lui definita l’azione della compagine di centrodestra ProgettoFVG.
“Da parte del centrodestra sui territori – afferma Moretti – in funzione delle elezioni regionali del 2023, la ricerca di sindaci e amministratori ‘civici’ nell’Isontino, da parte del sindaco di Cormons, è iniziata da tempo e non ci vuole molto a capire che dietro c’è una regìa regionale ai massimi livelli”.
Parola di uno che si era già comprato il “civico” sindaco di Grado, Dario Raùgna per cinque anni, avendogli garantito col suo pachignào, Luciano Cicogna, la certezza del 12° voto “stampellato” di maggioranza ma, per sicurezza, a novembre 2020 ha rilevato tutto il cartellino del tesserato, facendolo diventare il candidato del PD come sindaco per un secondo mandato.
Nel proseguio dei deliri del Consigliere Regionale del PD, oltretutto, si fa riferimento a “vergognose” azioni quali visite ‘pastorali’ dell’assessore regionale Pierpaolo Roberti (accompagnato dal consigliere leghista del luogo) nei comuni ‘amici’ e a riunioni ‘carbonare’ tra assessore e consiglieri regionali della Lega, nelle quali si valutano le domande di finanziamenti dei comuni, in base alla collocazione politica del sindaco.”
Delle due l’una: o Moretti ci è, oppure ci fa; impossibile non replicare all’illustre “onorabile” che si muove sul territorio di sua competenza con l’eleganza di un elefante dentro una cristalleria (…), che proprio i suoi sodali della sinistra sono campioni nell’Arte del Magheggio, della menzogna spacciata per vera e del Mercato della Illusioni attraverso le quali truffare i cittadini al voto.
La “verginella” Moretti si sturba, perchè l’impomatato Sergio Bini gli rubacchia qualche pedina quà e là (una ne prende e dieci ne perde..), senza domandarsi che razza di rappresentanti arruoli il suo partito, visto che basta un niente, per farseli fregare da un partitino locale con percentuali da prefisso telefonico…
Concludo con una buona notizia per il mio amico Diego Moretti: può stare tranquillissimo e dormire senza preoccupazione alcuna. Il “civico” Dario Raùgna non glielo ruberà nessuno, ne di destra, ne di centro e neppure di qualsiasi altro Movimento…
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