LUIS FUMOLO NUOVO REFERENTE DI PROGETTOFVG.

di Raffaele Lisco.

Nominato Luis Fumolo nuovo referente per Grado di Progetto FVG.

In tempo reale, sta avvenendo la presentazione del nuovo referente per Grado di Progetto FVG. GradoSpia regala l’ANTEPRIMA in esclusiva per i suoi lettori.

Dopo la prematura scomparsa (politica) di Maurizio Delbello dalle file del partito di Sergio Bini, l’isola era rimasta orfana del rappresentante locale di Progetto FVG.

Per colmare il vuoto lasciato dal Consigliere Comunale Delbello, passato (sembrerebbe) nelle file di Coraggio Italia (…), il coordinamento regionale ha scelto Luis Fumolo, attuale presidente di Ascom Grado.

La mossa del partito di Bini appare funzionale ai disegni politici di Madriz (Confcommercio Gorizia) e punta a piazzare un suo uomo nella politica del centro destra gradese. Nonostante i pochi risultati ottenuti nel ruolo di presidente dell’Ascom isolana, Fumolo si “converte” a Progetto FVG e abbandona Fratelli d’Italia.

Augurando buon lavoro al neo rappresentante di Progetto FVG, il commento a margine non può essere che lo stupore dell’osservare quanto veloci siano le “conversioni” politiche dei numerosi ex tifosi dei “civici” di Raùgna & C.

Infatti, Luis Fumolo, titolare dell’attività denominata Bar Anzolo, simpatico bar situato nel cuore di Grado a pochi passi dal Municipio, è stato il principale “fornitore” del vettovagliamento “inaugurale” di tutto il Gruppo Civico, nonchè la sede “ufficiosa” nella quale si sono formate le coalizioni tra Raùgna, Gaddi, Lauto e Polo (Matteo) che poi avrebbero vinto le elezioni amministrative del 2016.

I passaggi di cui sopra, compresi quelli che vedono i rappresentanti dell’UDC (Alessandro Marchesan, ecc.) trasferirsi dal PD di Luciano Cicogna alla Lista del candidato Claudio Kovatsch (al momento Lega, FdI e Udc, in attesa di Forza Italia…) aggiungono il partito di Bini al gruppo che sosterrà la corsa dell’ex commissario, alla poltrona di sindaco di Grado.

Le fantasiose illusioni di vittoria degli amici della sinistra “civica”, si riducono sempre di più, attesi i numeri in aumento della coalizione di centro destra, sodalizio avviato a una facile e prevedibile conquista del potere gradese, sia in Comune che nella Git S.p.A.

In attesa della imminente conferenza stampa di presentazione della Lista Kovatsch (2 luglio?) e del “ritiro” della candidatura (“venduta” opportunisticamente) di Roberto Marin, aspettiamo le prossime mosse politiche del centro destra gradese che GradoSpia vi racconterà in anteprima.

Come sempre.

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