di Raffaele Lisco.
Impossibile prendere Dario Raùgna in “castagna”. Ha sempre ragione lui…
Ormai tutta Grado ( e dintorni…), si è messa l’animo in pace. Inutile contestare o criticare “l’infallibile” sindaco di Grado Dario “mi go vinto mi comando” Raùgna.
Noi, sudditi ignoranti, incompetenti e irriconoscenti, non abbiamo compreso l’enorme fortuna di essere amministrati da cotanto esempio di Perfezione Divina. Sua Santità fattasi Uomo (si fa per dire…), l’unico che può dare del tu alla Madonna di Barbana.
Prendiamo a esempio quanto recentemente sentenziato dal Consiglio di Stato, sulla vicenda relativa alla Variante n° 18 al PRPC – Piano dei Porti di Grado – atto deliberato all’epoca dell’amministrazione Maricchio, voluto fortemente dall’allora assessore Gordini e approvato dal Tar Regionale.
Ebbene, in quella occasione, il Cazzaro Lagunare, insieme ai suoi sodali di Liber@ presenti in Consiglio Comunale come opposizione, aveva VOTATO CONTRO quanto espresso dalla maggioranza, criticato ferocemente il sindaco Maricchio e l’assessore Gordini e battezzato la Variante n° 18, a favore del Piano dei Porti, come “indegna”.
Curiosamente, per ammissione dello stesso Raùgna, oggi che l’amministrazione è la “sua”, la sentenza avversa del TarFVG diventa “un problema” e quella a favore del Comune emessa dal Consiglio di Stato, un “…successo dell’amministrazione in carica…”, cioè suo.
Non bastasse, nella questione vergognosa che ha fatto insorgere i cittadini di Grado, ovvero l’incomprensibile eliminazione di Roberta Bressan dall’incarico di Guida Turistica locale, per favorire l’ultima raccomandata furlana (…), non solo Bellodezzzzia si è permesso di sbatterci in faccia la solita e inesistente fregnaccia burocratica (norme ANAC, “rotazione” dei ruoli, bandi di gara), figlia della prosopopea di parlare a degli ignoranti come lui ma ha pure risposto maleducatamente a una sua amministrata, rimproverandole di essersi permessa di reagire…
Volendo, potrei aggiungere altri mille mila esempi (ASUGI, vaccini, pediatri, trasporti, raccolta rifiuti, sicurezza locale, manutenzioni, GIT, Nuove Terme, Demanio, ristori acqua alta ecc.) di come il “personaggio politico” peggiore della Storia di Grado, si sia esibito nel difficile compito di “ribaltare la frittata”, nascondere la realtà sotto un tappeto di menzogne costruite per confondere le acque e infinocchiare la cittadinanza, spargendo a piene mani accuse alla qualunque, purchè non a lui.
Nonostante la “deroga” estiva, mesate di stipendio regalate ai CWC da una Pandemia estesa a tavolino dalla sinistra nazionale, per non far stravincere il centro destra a qualsiasi elezione (…), l’ormai decaduto sindaco di Grado Dario Raùgna, si sta impiccando da solo per riuscire a perdere per distacco le imminenti (finalmente) elezioni amministrative di ottobre.
Purtroppo, per il tempo che ci separa all’appuntamento tanto atteso dalla maggioranza dei gradesi (e non), dovremo subire ancora troppe infamie da chi sa perfettamente che questa è l’ultima occasione per “sistemarsi”, prima del ritorno nello sgabuzzino delle patate da pelare…
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