I “DISPETTI” FRA COMUNE E REGIONE LI PAGANO I GRADESI…

di Raffaele Lisco.

Sulla protesta per l’accesso ai disabili del nuovo ufficio turistico di Grado, Fabio Fabris smentisce Bruno Bertero.

Non si placa la “guerra” aperta tra la RegioneFVG e il Comune di Grado.

La “nuova” battaglia istituzionale, questa volta si consuma sul negato accesso ai disabili presso la nuova sede dell’Ufficio Turistico di PromoTurismoFVG sull’isola. La segnalazione del Consigliere Sebastiano Marchesan sull’impossibilità, di chi invalidato da problemi di deambulazione, di poter accedere ai locali del plesso regionale, si acuisce per la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Grado.

Infatti, l’ing. Fabio Fabris, assessore nel merito della giunta Raùgna, risponde a mezzo stampa al Responsabile Marketing di PromoTurismo, Bruno Bertero, il quale aveva erroneamente attribuito al Comune la “colpa” della mancata realizzazione di una rampa d’accesso per portatori di handicap, nel sito in oggetto.

…Non risulta agli atti alcuna richiesta ufficiale al Comune da parte di PromoTurismoFVG – afferma Fabio Fabris su Il Piccolo – per l’installazione di una rampa, o di qualsivoglia altro sistema, per superare la barriera architettonica – e, rincara l’assessore ai lavori pubblici  –  ricordo che per ottenere un’autorizzazione bisogna quantomeno richiederla…”.

Praticamente, la piccata replica del responsabile del Comune all’omologo di PromoTurismo, rimanda al mittente quanto dichiarato precedentemente, ovvero che la Regione aveva inoltrato al Comune regolare domanda di adeguamento tecnico.

In realtà, effettivamente, PromoTurismoFVG non ha protocollato formalmente la richiesta tecnica, tuttavia, gli incontri trilaterali effettuati tra Comune, Regione e Criba (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli V. G.), parevano aver superato il problema. Va detto che all’interno della nuova sede, sono state prestate le massime attenzioni alla fruibilità di chi portatore di handicap.

Pretestuoso, attaccarsi a un commento veniale dell’ottimo Bertero, manager preparato (e per questo riconfermato) di PromoTurismo, infelicemente scivolato nel “tritacarne” Social senza prima aver riflettuto sulle conseguenze delle sue dichiarazioni. Del resto, capita anche ai migliori di lasciarsi prendere la mano e prestare il fianco ai Leoni da Tastiera sempre pronti a commentare a vanvera.

Purtroppo, il clima avvelenato da “campagna elettorale” che sta opprimendo la nostra località turistica, unito alle “bufale” (non verificate) pubblicate dal “bravo giornalista”, hanno alimentato la fiamma aggiungendo benzina sul fuoco.

In entrambi i casi, per “scivolone da Social” dell’uno o speciosità dell’altro, chi ci rimette dalle conseguenze dei “dispetti” politici dei personaggi in commedia (…) sono SEMPRE i cittadini, gli ospiti e, soprattutto, chi già gravato da menomazioni che ne compromettono l’agibilità fisica…

A giorni, la consultazione tra le parti porterà al chiarimento indispensabile per risolvere il problema tecnico, dotare prima possibile il nuovo Ufficio Turistico del manufatto “insanguinato” e chiudere una polemica utile solo a chi noto ai gradesi come affamato di visibilità politica (…) e desideroso di “avvelenare i pozzi”, per provare a guadagnarsi un altro posticino nella futura amministrazione…

Peccato che la notizia dell’avvenuto accordo, tra Comune di Grado e PromoTurismo, sparirà dalla pagina centrale della Cronaca di Grado de Il Piccolo, opportunamente “dimenticata” dal velinaro pensionato.

®RIPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

Related posts