di Raffaele Lisco.
GradoSpia ha incontrato il Segretario dell’ass. “Grado Incontra” e ha raccolto la sua replica, in ESCLUSIVA, su quanto pubblicato sulla stampa locale, con preghiera di pubblicazione.
Il Segretario dell’associazione “Grado Incontra”, Antonio Esposito, ci ha chiamati per pubblicare la sua dichiarazione (in ESCLUSIVA per GradoSpia), in merito a quanto comparso sul quotidiano Il Piccolo a firma di Antonio Boemo, relativamente al “sostegno” dell’associazione per il candidato sindaco Claudio Kovatsch.
GRADOSPIA – Signor Esposito, lei ha chiesto l’intervento di GradoSpia, per specificare quanto apparso recentemente sul giornale locale (Il Piccolo – ndr), circa il sostegno della vostra associazione Grado Incontra al candidato sindaco di centro destra, dott. Claudio Kovatsch. Cosa vorrebbe chiarire?
ANTONIO ESPOSITO – “Ringrazio il vostro blog per lo spazio concesso, al fine di chiarire definitivamente le inesattezze pubblicate dal cronista locale de Il Piccolo, relativamente al “presunto” (e non corrispondente alla realtà) sostegno al centro destra di Claudio Kovatsch.
L’associazione Grado Incontra, gruppo apartitico fondato da sette membri (ora sceso a sei), nella quale ricopro il ruolo di Segretario, ci tiene a informare la cittadinanza gradese che SMENTISCE quanto affermato dalla presidentessa in carica Manuela Marchesan. Proprio per segnare la distanza di vedute tra la maggioranza e la minoranza del direttivo, ho convocato un’Assemblea Straordinaria avente come ODG la SFIDUCIA alla presidentessa Marchesan e l’elezione di una nuova figura presidenziale.”
GS – Ci sta dicendo ufficialmente che la maggioranza del direttivo, non approva l’indirizzo politico espresso dalla vostra Presidentessa in carica e che, di conseguenza, intendete smentire l’appoggio dell’associazione al candidato Claudio Kovatsch?
A.E. – “Esattamente. Non ci è piaciuta la fuga in avanti NON AUTORIZZATA di alcuni membri dell’associazione, le dichiarazioni di persone nemmeno facenti parte di Grado Incontra e l’usurpazione del nostro titolo associativo, come simbolo da legare a una candidatura della quale non condividiamo gli scopi, la visione e l’ideologia partitica.
Pur rispettando la figura del sig. Tullio Svettini, la maggioranza del direttivo di Grado Incontra, non ha mai concesso alla presidentessa Marchesan alcuna autorizzazione a coinvolgere l’associazione, spacciando la stessa per “sostenitrice” di coalizioni partitiche nè di destra, nè di sinistra“.
GS – Quindi, per chi voteranno gli iscritti di Grado Incontra?
A.E. – “La scelta su chi votare tra i candidati a sindaco di Grado, Kovatsch, Raùgna o altri, fa parte di un processo democratico contenuto nei dettami dello Statuto Associativo e, pertanto, ognuno dei tesserati di Grado Incontra, è libero di candidarsi a TITOLO PERSONALE con chi vuole e votare come meglio crede. Diverso è millantare l’adesione politica dell’intera associazione, a favore dell’uno o dell’altro…”.
GS – Per maggiore chiarezza verso i nostri lettori, ci dice i nomi che compongono il direttivo di Grado Incontra? Quali di maggioranza pronti a sfiduciare la Presidentessa Manuela Marchesan e quali in minoranza?
A.E. – “Certamente, noi non abbiamo segreti da nascondere, eccole i nomi: Antonio Esposito – segretario, Julian Raul Scachinke – consigliere, Federica Donato – consigliere, Lucia Mariano – vicepresidente. Questi i componenti di maggioranza del direttivo.
Manuela Marchesan – Presidente, Grazia Attura – consigliere, soci in minoranza.”
GS – Segretario Esposito, la ringraziamo per la preferenza e la fiducia accordataci, augurando ogni bene alla vostra associazione.
A.E. – “Grazie a voi per il preciso e utilissimo lavoro d’informazione locale, sempre pronto a dare voce a chi non ha mezzi per smentire le menzogne che troppo spesso appaiono sulla stampa ufficiale.”
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