GRADOVOTA – E I GRILLINI GRADESI?

di Raffaele Lisco.

Nel ricco panorama politico “tipicamente gradese”, spicca l’assenza del Movimento 5 Stelle.

Anche per questa tornata elettorale locale, i cosiddetti “Grillini”, non sono stati capaci di formare una loro lista personale, magari a supporto dei loro “colleghi” nazionali del Partito Democratico, in aiuto al candidato sindaco della Sinistra “ufficiale” (da non confondersi con quella tarocca di Kovatsch…) Dario Raùgna.

Ne è passata parecchia di acqua in laguna, dal tempo in cui ricevemmo a Grado la visita del fondatore del Movimento Beppe Grillo e io, da giornalista accreditato, godevo del privilegio esclusivo dell’intervista privata sulla barca che lo avrebbe portato via mare a Trieste (vedi foto).

Era l’anno delle “Regionali” 2013 e il Movimento era riuscito a eleggere ben 5 Consiglieri nella presidenza targata Debora Serracchiani. Alla tornata successiva (2018), il numero era già sceso a 4, alle prossime del 2023 vedremo…

Nel Comune di Grado, l’entusiasmo per il Movimento 5 Stelle, nel 2013 era molto alto, talmente presente da convincere alcuni “opinionisti” locali ben conosciuti come “esperti politici” e profondi conoscitori delle dinamiche locali (…), a proporsi come “rappresentanti” di quelli che all’epoca erano la forma di aggregazione del Movimento conosciuta come Meet Up.

I nostri “eroi”, persone abilissime a lanciare il sasso per poi nascondere la mano (…), passato l’entusiasmo iniziale e resosi conto che per “fare politica” (sul serio…) ci vuole grande impegno, sia sotto il punto di vista personale che economico, strategico e inclusivo, capita l’antifona e scoperta la “fregatura” di dover fare sul serio, ci misero meno di un nanosecondo per defilarsi e scegliere la più appagante “pesca de le oradèle”.

Una costante per quelli che passano il tempo ad aprire e chiudere “comitati”, lanciare anatemi sui Socials, vendersi per “duri & puri” e affiliarsi alla Campagna Morale di turno, pur di attaccarsi sul petto la medaglia del Popolo Libero che libero non sarà mai

Basterebbe chiedere ai VERI referenti del Movimento 5 Stelle dell’epoca, alla Consigliera Regionale Ilaria del Zovo (2° mandato) e alla ex Consigliera Comunale di Gorizia, Manuela Botteghi. Loro ne sanno qualcosa di quello che hanno passato a Grado…

Insomma, anche per queste elezioni amministrative gradesi, i Grillini se ne staranno in tribuna a guardare gli “altri” fare politica attiva sul territorio, inutili e impotenti come sono sempre stati sull’Isola dei Corcài, il luogo ideale per chi, funzionale analfabeta, vive come un Re in mezzo ai suoi simili.

“Uno vale uno!”, strillavano i depositari del “Vaffanculo”, mentre si bullavano per le cube in adorazione a Di Battista.

Peccato che qui (in questo caso) la regola dica che “uno vale meno di zero”

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