di Raffaele Lisco.
Scandaloso atto di censura nei confronti della Lista Civica “Amo Grado”, da parte del quotidiano Il Piccolo.
Ieri 30 settembre, presso il Velarium della Git S.p.A., il quotidiano Il Piccolo aveva organizzato il “suo” esclusivo incontro pubblico tra i tre candidati a sindaco di Grado, Raùgna, Kovatsch e Delbello. Stanchi dalla dimostrata faziosità del giornale locale e del suo cronista Boemo, il Comitato Elettorale della Lista Civica “Amo Grado”, aveva deciso di non partecipare all’incontro pubblico ma, per rispetto verso gli intervenuti, di mandare in rappresentanza la dott.ssa Elisabetta Medeot per leggere un breve comunicato a spiegazione della scelta presa.
Di seguito, il testo integrale del comunicato:
Sono Elisabetta Medeot, candidata vicesindaca della Lista Civica “Amo Grado” e sono qui in rappresentanza del candidato sindaco Maurizio Delbello, per comunicare che il Comitato Elettorale, all’unanimità, ha deciso di non partecipare a questo incontro, per i seguenti motivi.
- Non ci è pervenuto alcun invito ufficiale nè contatto (come si usa tra professionisti), nonostante i nostri vari tentativi di ottenere risposta dall’organizzazione.
- Non siamo stati informati su come si sarebbe svolto l’incontro, gestita la scaletta, le tempistiche per ogni candidato e gli argomenti sui quali dibattere. Infatti, abbiamo appreso dal quotidiano dell’esistenza dell’evento e non c’è stato alcun contatto col nostro Responsabile della Comunicazione – Ufficio Stampa (come si usa tra professionisti).
Pertanto, ritenendo di essere stati penalizzati dal vostro giornale (anche in questa occasione…), ci dispiace di non aver potuto presentare ai cittadini il nostro programma elettorale, al pari degli altri candidati.”
Giunti in tempo utile, tristemente di ritorno dal funerale di una nostra cara amica, per chiedere ai moderatori di poter leggere il comunicato suddetto, la risposta ottenuta da un maleducato giornalista de Il Piccolo (tale Comelli – nella foto) è stata che “…se gli altri candidati vi danno il permesso, valuteremo la cosa…” (???) accompagnato da uno stupefacente “…mi stia lontano, non voglio avere niente a che fare con lei…”, rivolto al sottoscritto, a “casa sua”, che chiedeva educatamente spiegazioni nel merito.
Per sua fortuna, l’età mi ha insegnato a non reagire come un tempo, altrimenti avrebbe capito (a sue spese) che è meglio riflettere profondamente prima di aprire la bocca a sproposito, soprattutto quando non sai con chi hai a che fare…Meglio così, inutile sporcarsi le mani con fenomeni del genere.
Insomma, se prima potevamo avere avuto qualche dubbio sulla bontà della scelta di non salire sul ceppo del Boia Mediatico, per offrire la testa del nostro candidato sindaco Delbello, dopo aver assaggiato la grande “democrazia”, la palese “educazione” e la certificata “censura” di un soldatino in trasferta (…) dopo la sceneggiata subìta, anche la minima perplessità ha lasciato il posto alla granitica certezza di aver fatto la scelta giusta.
Chiudiamo questa faziosa campagna elettorale a testa alta, certissimi di aver dimostrato di essere stati in grado di dialogare con tutti, disponibili fino all’estremo con gli elettori per chiarire i dubbi, spiegare i programmi, rassicurare sulla nostra “genuinità” e “indipendenza”. Abbiamo dovuto digerire di tutto e di più, insulti, menzogne, sberleffi e, per ultimo, la “censura” del giornaletto “ittico”, per mezzo di uno dei suoi cani da guardia.
Se non avessi sul groppone troppi anni per non sapere che “…la Ruota Gira, sempre…”, sarei costretto ad ammettere che (ancora una volta) i “forti” hanno sconfitto i “deboli”. Invece, proprio perchè il karma l’ho vissuto sulla mia pelle milioni di volte, so che (prima o poi) il tempo metterà tutti al loro posto.
Quello che si meritano.
P.S: Ci vediamo oggi a partire dal tardo pomeriggio per festeggiare assieme la fine di questo supplizio…Siete tutti nostri ospiti. (vedi orari e locations nella “Locandina” a sinistra).
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