di Raffaele Lisco.
Altro protagonista della Rubrica “I Trombati”. E’ la volta di Matteo Polo (Open Grado).
Da Vicesindaco a Disoccupato il salto è ardito.
Del resto, come dico sempre fino alla nausea, i “miracoli” non si compiono due volte di seguito, quindi, per il nostro battezzato BimboMinkia che, ormai, alla vigilia dei 30 (29) si può promuovere a Minkia “adulto”, la festa è finita.
E’ stato veramente durissimo sopportare gli insulti di un bamboccio “miracolato” che, per oltre un lustro, invece di restare umile, imparare il mestiere e rispettare chi sarebbe potuto essere suo padre per anzianità, esperienza e cultura (…), ha preferito seguire il suo “capetto” Dario Raùgna sul vergognoso terreno della spocchia immotivata.
Rimbombano ancora nelle orecchie dei gradesi (e non) le risposte ignoranti del pivello “vicesindaco”, nei Consigli Comunali dove si è permesso d’insultare chiunque non appartenente alla sua parte politica “civica”, sebbene egli facesse parte originariamente di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà), partito poi defunto per manifesta inutilità.
Non fosse stato bastevole l’incarico di vice del sindaco di Grado, ruolo ottenuto facendo i capricci tipici dell’età infantile (…), al preparatissimo politico emergente (sic) Matteo Polo, erano state date anche le Deleghe al Turismo e Attività Produttive, poste fondamentali per una località turistica.
Come siano stati gestiti gli assessorati, i progetti realizzati e il riscontro turistico ottenuto grazie all’abilità gestionale di “Fagiolo”, lo hanno giudicato con il loro voto gli elettori gradesi alle recenti comunali del 3 e 4 ottobre.
Infatti, Matteo Polo è stato fatto fuori, senza pietà alcuna, da qualsiasi inclusione nel neo costituito Consiglio Comunale, assise passata in mani fascioleghistarazzistaomofobe, parte politica rappresentata dalla “feccia” che, però, è stata capace di scalzare i “sinistri” targati Raùgna, Polo (lui & lei), Fabris, Cicogna, Gaddi, ecc. (tutti prossimi protagonisti di questa rubrica – ndr).
All’incompreso “Gretino” (nel senso di fan di Greta Thunberg…), adesso, non resta che cercarsi qualcuno così autolesionista da offrirgli un lavoretto, pena il dover restare sulle croste dei suoi genitori fino all’età pensionabile, attesa la sicura esclusione da qualsiasi attività politica dipendente dal consenso popolare.
Purtroppo, il curriculum del “fine politico” è quello che è, di conseguenza, o apre una “Squola” con Maurizio Delbello, come Specialisti della NON Politica (…), oppure gli resta solamente la possibilità che l’amico Alessio Gratton, ancora una volta lo “assuma”.
Tuttavia, nel caso, per manifesta “trombatura” anche dell’ex Consigliere Regionale, non più come “portaborse” ma, magari, in una delle gelaterie che “Fudo” è stato così intelligente da realizzare, investendo saggiamente i soldini incassati a Trieste da politico regionale.
Matteo Polo: da Vicesindaco a Disoccupato.
La Ruota “gira”, senza pietà…
(…to be continued…)
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