CONSIGLIO COMUNALE – TRICK or TREAT?

di Raffaele Lisco.

Oggi, lunedì 25 ottobre 2021, si è tenuto il primo Consiglio Comunale dell’amministrazione Kovatsch. Dolcetto o Scherzetto?

Puntuale come una cartella esattoriale, perfino in tempo reale, il vostro “amato” Spione Capo vi commenta quanto gli è rimasto del primo Consiglio Comunale di Grado targato “rag.” Claudio Kovatsch.

Incespicando nei verbali, il neo sindaco, è arrivato al momento nel quale finalmente svelare a quegli straccioni dei gradesi il nome dell’assessore “esterno” ai Lavori Pubblici, Urbanistica, malta e cemento, mattoni e affini: Dario Danese, un funzionario della Regione. Gli altri li conoscete già e sono Roberto Borsatti (vicesindaco), Raffaella Marin, Renato Bonaldo e Sara Monferà.

Data la parola all’aula, gli interventi degli eletti di maggioranza e opposizione, si sono materializzati sotto forma di gruppetti di piccini truccati da mostriciattoli pronti a bussare alle porte dei graisani, offrendo la scelta di donare un “dolcetto” o subire lo “scherzetto”.

Il Consigliere Adriano Ritossa è passato direttamente all’offerta del “dolcetto” al proprio Ragioniere Capo ma, da buon “foresto”, si è impigliato nel pantano dell’Uomo di Esperienza che viene a insegnare ai baluba il corretto uso delle posate…Voto 5, “perchè nol sà”.

Fabio Fabris, neo portavoce ufficiale dell’attapirato ex sindaco Dario Raùgna, è partito col pippone contro il metodo col quale Kovatsch ha distribuito le deleghe, scontentando tutti (i suoi) e dimostrando poca di quella “competenza” per la quale si è venduto agli isolani. Pur concordando con Fabris sul sacrosanto commento di come l’Omo de Tavagnàc abbia distribuito le deleghe (a cazzo), ogni volta che parlerà uno degli ex “civici” sarà come sentire il bue dare del cornuto all’asinoVoto 5.

L’Asparago Gigante, ovvero il Consigliere Maurizio Delbello, partito in quarta, come suo solito, uscita la gerla piena di “bunbuni” per cercare di ingraziarsi l’anziano, in meno di un amen si è esibito nella sua specialità preferita: il Paraculismo Estremo.

Già “…a disposizione…” e “…pronto a collaborare…”, quello che in campagna elettorale ha fatto il Capetto di quelli che Kovatsch lo vorrebbero impalato sulla piazza “Giorgio” Marin (lapsus friulano in onore del candidato trombato), ci ha messo un attimo a dichiararsi della stessa parte politica “vincente”, smarcandosi all’istante dai suoi “mentori” di Amo Grado. Ne vedremo ancora di “salti della quaglia” da parte di Delbello, anche perchè altro non sa fareVoto Zero.

Il Faraone Trombato, Dario Raùgna, un altro che non si può certo lasciare sfuggire l’occasione per ricordare all’intero pianeta che il suo “buongoverno” non è stato compreso da quei buzzurri dei gradesi, ha voluto ribadire che, se quanto affermato dal suo avversario Kovatsch in campagna elettorale è vero, attende con piè fermo che il suo sostituto “adempia” e non si perda in un oceano di frignacce come ha fatto lui (questo l’ho aggiunto io…). Voto Inclassificato.

Insomma, incassato il silenzio tombale dei vari Vinicio Patruno (prevedibile), Renato Bonaldo, Riccardo Ronchiato ma, soprattutto, dell’Uomo di Marmo Roberto Borsatti, il vicesindaco messo al Turismo, Attività Produttive ecc., sicuramente un assessore col quale sarà difficile polemizzare, attesa la sua pietrificata caratteristica umana il voto del sottoscritto non può che essere un Voto sodale: 2. (da valutare “in vita”).

Mentre state leggendo questo articolo “irrispettoso”, Joe “Sleepy” Biden Kovatsch, sta ancora raccontando il Libro dei Sogni che sentiamo leggere a ogni insediamento del fenomeno di turno

Speravo di chiudere “baldracca & bucatini”, mettermi finalmente a riposo e lasciare ad altri il difficile compito di raccontare alla ggggggente le scomode verità che i “bravi giornalisti” non pubblicheranno mai. Purtroppo, il futuro che si prospetta non me lo permetterà.

Dolcetto o Scherzetto?

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