VINICIO PATRUNO – LO SPUTTANATORE SPUTTANATO.

di Raffaele Lisco.

Quando il Destino ti accontenta, poi finisci per pentirtene…

Ho conosciuto tantissime persone che si sono portate dietro per anni la voglia della rivalsa sociale, economica, professionale. Chi di noi non ha mai sognato di diventare “famoso”, accumulare ricchezze infinite, conquistare le più acclamate bellezze mondane ed essere ammirato, invidiato, stimato, per i propri talenti professionali?

L’ambizione fa parte del carattere umano, è un sentimento naturale, positivo, perfino utile per aiutare la mente a sforzarsi maggiormente al fine di potersi migliorare in continuazione. Emergono quelli che non si accontentano, chi ha il “fuoco dentro” e chiunque scelga di non vivere una vita anonima, senza pepe.

Questi sono parte dei concetti che documentano la Teoria degli Estremi, l’individuazione psicologica del “tutto o niente”, la rappresentazione clinica dell’essere umano “attivo” e di quello “passivo”. Oggi, i recenti studi di psichiatria del dott. prof. Raphael De Lischis, docente della cattedra di Malattie Mentali Estreme dell’Università di Grado, hanno scoperto una nuovissima terza forma di patologia psichiatrica correlata alle prime due, detta “Vinicius Patrunus Acuta”.

La “Vinicius Patrunus Acuta”, malattia mentale meglio conosciuta come “Sindrome dello Spione”, colpisce generalmente soggetti deboli e instabili, persone afflitte da bassi quozienti d’intelligenza, facilmente raggirabili e pronti a seguire come automi (senza opporsi) il soggetto caratterialmente più forte percepito come “competente”.

Detti pazienti, nel preciso momento in cui vengono colpiti dalla patologia scoperta dal De Lischis, passano dalla condizione di “sputtanatori” a quella di “sputtanati”, avendo compiuto la sciagurata scelta di entrare in settori a loro sconosciuti per competenza, scolarizzazione, esperienza e furbizia.

Qui da noi, sull’Isola delle Meraviglie, c’è un caso clinico che rispecchia perfettamente il case history medico pubblicato dallo Scienziato De Lischis: infatti, non per caso, esso presta il nome clinico alla patologia suddetta. Il paziente immortalato nella foto, si chiama Vinicio Patruno e per anni ha criticato, fotografato, insultato, commentato e sbeffeggiato qualsiasi amministrazione salita in Consiglio, auto assumendosi il ruolo di Censore della Qualunque da Socials.

Purtroppo per lui, un po per gioco, molto per vanità personale (…), il pensionato Patruno ha provato a candidarsi alle elezioni cittadine a supporto del suo idolo Claudio Kovatsch e, siccome il Diavolo è un gran burlone, ha ottenuto non solo un numero di preferenze personali così alto da entrare in maggioranza come Consigliere Comunale ma, addirittura, aver sfiorato il diritto di essere assessore

Tuttavia, solo lui non si è mai reso conto di essere valutato dal suo mentore (Kovatsch) come un “fastidio”, utile unicamente per portare voti alla causa ma da zittire impietosamente, attesa la sua sgradita propensione a parlare, scrivere e fotografare a vanvera sui Socials. Immediatamente svanito l’assessorato per motivi di “impresentabilità”, utilizzato come servo muto in Consiglio con l’obbligo di stare zitto, adesso Vinicio Patruno sconterà il prezzo del potere, rappresentato ma nemmeno esercitato.

Sono già partiti gli sputtanamenti contro “quello” che riempiva le bacheche di Facebook con le critiche contro la Olivotto, Maricchio e Raùgna (ex sindaci di Grado), rimbalzava i miei articoli “diffamatori” sugli assessori, consiglieri e nominati assortiti e mi idolatrava ovunque come “unico giornalista libero e indipendente” dell’isola.

Adesso tocca a lui stare dalla parte “giusta” del tavolo, è suo preciso compito studiare gli atti, valutare le delibere, votare a favore o contro le scelte politiche della “sua” parte. E’ sua la faccia sulla quale i gradesi saranno chiamati a giudicarne il valore, sue le risposte da dare alla comunità, magari utilizzando lo stesso metodo “popolare” col quale sputtanava tutto e tutti

Personalmente, credo che peggior castigo, il mio ex amico e tifoso Vinicio Patruno, non possa essersi auto inflitto e sono anche straconvinto che ancora non se ne sia nemmeno reso conto. Oltretutto, per un foglio da 50 euri (lordi) a Consiglio…

Presto, molto presto, si accorgerà da solo quanto possano far male le frecciate alla schiena di chi non aspetta altro che renderti pan per focaccia. Parola di esperto…

®RPRODUZIONE RISERVATA.

 

 

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