EDITORIALE – IN “MEDIO” STAT “ORETI”.

di Raffaele Lisco.

I tempi cambiano e può capitare di barattare la propria dignità per un pezzo di pane…

Questo è un Editoriale che non avrei mai voluto scrivere ma, purtroppo, non sempre puoi aspettarti coerenza, da chi pensavi fatto della stessa scorza “ingestibile” della quale sei fatto tu.

Nella foto di testa articolo, un brutto esempio di quanto sia facile passare dalla “querela” alla “lingua in bocca” tra due personaggi talmente opposti da sembrare quasi finti. Christian Zuttioni e Fabrizio Oreti, il primo ex editore de “Il Medio”, blog satirico di Gorizia e il secondo assessore “in posa” al Turismo e alla Cultura del Comune di Gorizia, omino di Ziberna in quota Forza Italia.

Sono morti i tempi in cui assieme al Serpente (Sergio Marini) di Monfalcone, alla sostenitrice già “riconvertita” alla Padania, Marilena Bernobich (oggi anch’ella assessore “miracolato” di Zibernik…) e lo stesso Zuttioni con Il Medio, il sottoscritto (con GradoSpia.it) completava l’asse Isontino della Satira Politica che tanti “amici” ci ha fatto conquistare.

E’ vero che al grido di “tengo famiglia” (…) sia comprensibile accettare il comodo incasso di uno stipendio da assessora pari a qualche migliaio di euro al mese, vestirsi male lo stesso ma con la divisa da politica di maggioranza (…). Altrettanto vero cambiare idea su chi dicevi ti disgustasse “a pelle” (…), tuttavia, anche nelle più favorevoli “convenienze”, c’è sempre un limite oltre il quale non si dovrebbe mai andare

Le “sperticate lodi” dell’assessore Oreti nei confronti di Zuttioni e le contemporanee “pose” di entrambi nelle foto ricordo (sic!), sono legittime e comprensibili, come detto, soprattutto per quelli disposti a pensare che la propria dignità valga meno della ricompensa all’incasso.

Purtroppo per me io sono “diverso”, stupidamente cocciuto nel rimanere aggrappato a quelle poche idee(ben confuse) che però mi permettono di restare “inattacabile” per “mancata svendita”. Sono un coglione, lo ammetto, che a differenza dei “furbi” ha scelto di rinunciare ai facili guadagni del passare dalla parte del Sistema, senza nemmeno tentare di arrivarci a testa alta, anzi, peggio, accettando di diventare “servitù” degli “eletti”.

Dispiace per l’amico Christian, per “Marinella” Bernobich e per gli amici di un tempo (passato remoto), in cui (per loro) valevano i “valori” ma solo perchè non c’era un euro da condividere o un una poltroncina da occupare.

Per il momento, siamo rimasti solo in due a rispondere nei tribunali della nostra “irrispettosità”: Il Serpente, Sergio Marini e lo Spione Capo, Raffaele “Rafa” Lisco.

Pur diversissimi per indole, linea editoriale, presenza pubblica, tipologia di satira, livello alcoolico e bellezza fisica (non c’è confronto tra me e lui…), fino a quando non arriverà “l’offerta che non si può rifiutare”, cioè MAI, mi auguro di non doverne commentare la coerenza, come per il perduto nostro “ex collega”.

Christian, per me ma, sono certo, anche per Sergio, rimane un amico che, però, sarà difficile possa ancora definirsi alla pari del nostro livello “ingestibile”.

Lui, ora, è diventato lennesimo “gestito”.

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