ESCLUSIVO CASA SERENA – PRONTE LE DENUNCE.

di Raffaele Lisco.

ATTENZIONE! Questo articolo contiene argomenti forti riservati a cittadini coraggiosi. Per tutti gli altri è consigliato saltare la pubblicazione…

Lo scandalo che da troppo tempo sta avvelenando la degenza degli anziani ricoverati dentro Casa Serena di Grado, ha raggiunto e oltrepassato ogni limite di sopportazione. Se, fino a ieri, i parenti dei vecchietti stanziali nella Casa di Riposo isolana, erano rimasti inerti di fronte alle molte perplessità conseguenti alla gestione della struttura, adesso gli stessi iniziano a reagire alle menzogne giustificative degli amministratori pubblici e privati.

La prima dimostrazione di ricerca della verità, si è palesata attraverso le dichiarazioni esposte alla Redazione del Telegiornale Regionale, da parte di una parente che ha dovuto partecipare ai problemi della madre ricoverata in Casa Serena, senza nemmeno comprenderne le motivazioni e neppure come si sia arrivati all’ accensione del focolaio pandemico delle scorse settimane, fatto ormai tristemente noto a tutti.

Le risposte ci sono tutte, chiare, inconfutabili e documentate.

Volendo (veramente) andare fino in fondo nella ricerca delle responsabilità sulla mala gestione di Casa Serena di Grado, non è difficile arrivare alla scomoda verità che l’amministrazione del “buon governo” dell’ex sindaco di Grado, Dario Raùgna e il suo assessore alla Sanità, Claudio Gaddi, hanno “insabbiato” fino alla fine del loro mandato (fortunatamente) concluso a ottobre…

Purtroppo, la “nuova” amministrazione di destra targata Claudio Kovatsch, invece di staccarsi dalle azioni dei predecessori e proporre quel “nuovo” promesso in campagna elettorale (sic!), palesemente privi di idee e progetti, non possono fare altro che scopiazzare i “civici” tentando (inutilmente) di coprirne le magagne, incapaci di adottare soluzioni migliorative.

Ora, arrivati al collo di bottiglia, alcuni familiari dei degenti hanno deciso di agire e si stanno coalizzando per interessare le Autorità preposte, con lo scopo di aprire un fascicolo che indaghi sulle responsabilità amministrative, organizzative e sanitarie di Casa Serena.

Si sta scrivendo l’esposto/denuncia che faccia luce sulle figure che, fino a oggi, hanno gravitato dentro la casa di riposo gradese, sia alle dipendenze della Cooperativa appaltante, sia di provenienza Comunale. Nominati dall’ex sindaco Dario Raùgna e/o confermati dall’attuale primo cittadino Claudio Kovatsch.

I depositari dell’atto giuridico, chiederanno che venga fatta piena luce sulle ombre che hanno coperto le innumerevoli menzogne spacciate ai cittadini di Grado (e non), sulle azioni che hanno coinvolto chi responsabile delle decisioni generali della casa di riposo, sulla salvaguardia sanitaria dei suoi pazienti e sul mancato coinvolgimento dei familiari, esclusi per “decreto”.

Esaurito il tempo delle bugie “istituzionali”, delle promesse a perdere (…) e delle auto celebrazioni sull’ “ottimo lavoro” svolto da chi appare esattamente colpevole del contrario (…), esclusi quelli che veramente possono provare di aver dato sempre il massimo per agevolare la vita dei degenti, per tutti gli altri sta per arrivare il tempo della resa dei conti.

Personalmente non aspettavo altro, bloccato dall’impossibilità di raccontare tutto quello che so su Casa Serena di Grado e, posso assicurare anche al più scettico dei miei lettori, che ce n’è abbastanza per stroncare la “carriera” di un mucchio di inutili rubastipendio

Adesso, finalmente, vedremo chi avrà il coraggio di continuare a mentire (falsa testimonianza), rischiando la propria fedina penale, per “coprire” la serie documentata di porcherie “calate dall’alto…”.

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