di Raffaele Lisco.
A “Reti Unificate” trasmettiamo il Messaggio di Fine Anno dell’immaginario “Presidente” Raffaele Lisco.
Cari concittadin* e concittadin* (l’asterisco di “genere” è atto dovuto, altrimenti la Boldrini mi scassa le palle per tutto il 2022…), per l’ultima volta da quando sono stato scelto dai politici come Presidente della Repubblica Italiana, mi accingo a porgere a tutti voi i miei più sinceri Auguri di Buon Anno Nuovo, attraverso il consueto discorso del 31 dicembre.
Capisco che per la gran parte di voi gli ultimi anni siano stati molto difficili ma non è stata colpa mia se vi siete fatti inchiappettare da quel manipolo di manigoldi che comandano la politica di questo meraviglioso ma disgraziato Paese.
Certo, anche io ho dovuto “contribuire” alla volontà dei Poteri Forti che decidono della vostra vita, accettando di negare in ogni modo qualsiasi votazione popolare che mettesse la scelta della guida del Governo nelle mani dei cittadini elettori (…), tuttavia, ho dovuto decidere per voi accertato il fatto che se avessi lasciato scelte così importanti nelle mani di una comunità di “terrapiattisti”, “novax” e “tuttologhi da Socials”, sarebbe stato come autorizzare un suicidio di massa.
Mi sono preso la responsabilità di chiamare Mario Draghi, per cercare di tenere a bada gli appetiti politici di quei tromboni di Letta, Salvini e Berlusconi, stoppare la Meloni e fankulare quella “fighetta” di Conte. Il resto della truppa è “robetta” di poca importanza, quindi, una volta ammaestrati i Caporioni attraverso il ricatto dei Fondi Europei, il resto sarebbe venuto da solo.
Infatti ha funzionato. Tutte le rogne le ho scaricate sul groppone di “Super” Mario, al quale mi è bastato far credere che, tempo pochi mesi, avrebbe preso il mio posto per acclamazione, confidando sul fatto che si sarebbe accorto del “pacco” solo una volta dopo che io avessi fatto le valigie e me ne fossi andato dal Quirinale. Per fortuna il “banchiere” se l’è bevuta e mi ha tirato fuori dalla marea di guai nei quali mi avevano lasciato Conte e i suoi “Grillini”, Zingaretti, Renzi e Salvini.
Lo so, cari Italian* e Italian* (questa volta accontento il PD…), anche sulla Pandemia non sono stato proprio sincero con voi ma come facevo a dire tutta la verità, distruggendo (definitivamente) l’economia del Paese?
Mettetevi nei miei panni e provate a immaginare voi stessi mentre andate a raccontare ai cittadini (a Reti Unificate), che gli “ssssssienziattti” non capiscono un bèlino del virus e sono solo un mucchio di vecchi rincoglioniti che non vedono l’ora di pavoneggiarsi in televisione, mentre tutto il Mondo si caga letteralmente addosso perchè non sa come uscirne…
Non mi crederete ma ho sofferto talmente tanto per la mia obbligata condizione di bugiardo, che non vedo l’ora di levarmi dalle palle, riconquistare la libertà del “vecchio presidente onorario”, godermi i figli e i nipoti e dimenticare tutte le schifezze alle quali ho dovuto reggere (colpevolmente) il moccolo per sette anni.
Sorrido sadicamente al pensiero della cacarella nella quale sto lasciando quelli che avevano deciso di avvelenarmi l’esistenza, proprio a pochi anni dalla fine del mio mandato da Presidente delle Repubblica. Gli stessi che ora m’implorano di “continuare”, disposti a tutto pur di convincermi a cavargli le castagne dal fuoco (ancora una volta) e risolvergli la rogna della scelta sul nome del mio sostituto.
Ebbene, cari amic* e amich* (per la felicità dell’onorevole Zan…), col cazzo che questa volta mi farò fregare dalle “suppliche” dei Capetti che rappresentano la peggior politica mondiale, a parte la Corea del Nord e similari. A fine gennaio tolgo il disturbo, torno alla vita da “civile” e smetto la grisaglia grigia, la cravatta blu e la camicia bianca. Sono pronto per i giardinetti e, adesso, tocca ai piccioni avere tutta l’attenzione del “Presidente”.
Vorrei augurare a tutti voi, un ricco e prospero anno nuovo, sarei felice che il 2022 portasse tanta salute, lavoro e serenità al popolo Italiano, gente che si merita ampiamente molto di più, per tutti i sacrifici che ha fatto e che fa.
Purtroppo per voi, invece, visti i soggetti che restano nel Parlamento Italiano, l’andazzo Europeo e Mondiale, la crescente avidità dei Paperoni e l’apatia della maggioranza del popolo incapace di ribellarsi, sarà un altro anno di merda…
Con affetto, il sempre vostro ex Presidente.
P.S: Che Dio vi aiuti.
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