di Raffaele Lisco.
#IOSTOCONZORINO e #CHITESEINCULA?…
A seguito dei miei articoli sui titoli accademici auto attribuiti dall’architetto (…) Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia, mi sono pervenuti dagli “offesi” sostenitori del cazzaro, una manciata di “simpatici” insulti per essermi permesso di commentare la notizia.
Doveroso rispondere, a questi “signori” & “signore”, sul fraintendimento conseguente alla riflessione che mi sono preoccupato di proporre ai lettori di GradoSpia, circa l’inutile, pericolosa e stupida azione di un amministratore pubblico. Il suddetto metodo di azione che sta molto lontano dalla mia idea di “moralità”, è esattamente l’opposto di quello che ha spinto Nicola Vazzoler a dire basta…
Premesso che sono ampiamente abituato a incassare le contrarietà di chi in disaccordo con quanto scrivo, ben consapevole che non si può sempre piacere a tutti, soprattutto quando la “vittima” delle mie “diffamazioni” non è capace di contrapporre argomenti validi e si fa “coprire”, come unica risposta, dalla difesa incondizionata della sua “tifoseria” (…), dispiace constatare che i pedoni del Re (…) hanno compreso molto poco sull’oggetto del dibattere.
A quelli che hanno scelto di sposare la linea infantile di parteggiare per il sindaco “millantatore”, informo convintamente sulla vastità del cazzo che me ne frega di quanto possano odiarmi, solamente per aver evidenziato atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con il rispetto della Legge, la mancata intelligenza del non vendersi per quello che non si è (…).
Al contrario, palesare l’evidente dimostrazione di soffrire del classico Complesso d’Inferiorità, patologia psichiatrica che affligge chi si sente, per l’appunto, “inferiore”.
Non sta certo a me giudicare l’operato amministrativo, politico e strategico del sindaco di Aquileia e nemmeno mi passa per l’anticamera del cervello di sputare sentenze (non richieste) su fatti che non mi riguardano minimamente.
Casomai, a essere favorevoli o contrari alle azioni del proprio sindaco, scelte che determinano la qualità della vita dei cittadini di Aquileia (in questo caso) resta di esclusiva proprietà dei residenti che pagano le tasse comunali e gli stipendi degli eletti.
Evidentemente, ai disturbati/e soggetti che hanno scambiato le mie opinioni per una sentenza contraria al “buon governo” del “signor” Emanuele Zorino, dev’essere sfuggito che critiche di questo tipo non sono mai state scritte dal sottoscritto, proprio per il fatto di non essere nella condizione abitativa di doverne valutare la positività o il loro contrario.
Io vivo a Grado, facile capire che quanto succeda ad Aquileia, Monfalcone, Gorizia, Udine, Trieste o altro comune del pianeta non sia affar mio e, quindi, il commento non oltrepassi MAI la semplice e pura opinione personale…
Stai con Zorino? Ritieni che millantare il possesso di titoli di studio MAI CONSEGUITI sia una pratica “veniale”? Per te, “indignato”, quei deficienti che sudano una ventina d’anni sui libri per guadagnarsi (onestamente) il “pezzo di carta”, sono solo dei coglioni che potrebbero evitarsi tutta questa fatica, semplicemente auto nominandosi “dottori” con firma tarocca?
Va bene, del resto ormai la Società “liberista” ci permette di essere tutti autorizzati a comportarci come ci conviene (…), confondere l’etica con la “scorciatoia”, giustificare qualsiasi illegalità usando come peso per la bilancia i “vantaggi” incassati in cambio e idolatrare il “furbetto/a” di turno “vergognosamente” strapazzato in malo modo dal “rosicone” arso dalla sete di vendetta…
Potete continuare a mandarmi tutte le maledizioni del mondo, dovete solo avere la pazienza di “mettervi in fila”, a meno che non siate di quella particolare specie che la fila la salta per “meriti acquisiti”. Curioso che a farlo siano gli stessi che, però, all’epoca, hanno gradito (eccome) il mio contributo per la loro vittoria sulla sinistra.
Da “idolo” a “merdaccia” (e viceversa) il passo è breve. Al posto vostro lo terrei sempre ben presente…
#TUSTAICONZORINO? e #CHITESEINCULA?
Stacci.
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