di Raffaele Lisco.
Tamponi “calmierati” a 5 euro anche per gli studenti di Grado.
La notizia è che il Comune di Grado ha deciso di intervenire, per aiutare le famiglie degli studenti di Grado a sopportare il costo del tampone (obbligatorio) oggi fissato a 5 (cinque) euro, anche per gli alunni sotto ai 12 anni.
Un’attesa iniziativa che rende onore all’amministrazione in carica, la quale si fa carico di concorrere al costo oneroso di 15 (quindici) euro precedentemente stabilito dalla RegioneFVG. Grazie all’intervento dell’assessore alla Sanità Riccardo Riccardi, favorevole alla gratuità del tampone per alcune categorie, anche il Comune di Grado si aggiunge, (partecipando con fondi compensati dalla Regione) alla riduzione del costo farmaceutico.
Qualche genitore ha voluto ringraziarmi per aver sollevato il problema (esagerando con i complimenti) scrivendomi in privato: “…hai vinto un’altra battaglia…”, aumentando incoscientemente a dismisura il mio Ego già fuori controllo…
Mi piacerebbe poter avere conferma che fosse così, tuttavia, più immodestamente, dubito che qualcuno degli amministratori pubblici si abbasserebbe mai nel riconoscermi anche la minima partecipazione al risultato (…), atteso il mood che definisce le mie esternazioni a mezzo stampa come “porcheria” indegna di lettura.
I dati tecnici certificano che, tra le migliaia di lettori quotidiani dei miei articoli, spiccano un corposo drappello di politici locali, provinciali, regionali e nazionali. A questi si devono aggiungere eletti e nominati assortiti, dirigenti pubblici e privati, altri membri autorevoli di Enti Associativi e colleghi della stampa libera e non…
Poco importa come (e grazie a chi) si sia arrivati a questo importante risultato. Quello che conta è che chi preposto all’onere di venire in soccorso ai cittadini, abbia compreso il disagio della collettività e si sia attivato, prontamente, per rispondere alla richiesta d’aiuto economico proveniente dai genitori degli alunni esclusi dalle agevolazioni.
Una bella notizia di quelle che i “criticoni” (come il sottoscritto…) vorrebbero dare sempre, un merito da riconoscere a chi investito dall’onore (e onere) dell’amministrazione pubblica e una limpida dimostrazione che “volere è potere”, alla faccia del sempre numeroso gruppo dei convinti adepti del “no se pol”.
Da lunedì 31 gennaio (salvo ripensamenti) il CDA della Farmacia Comunale di Grado, dovrebbe adottare il provvedimento deciso dalla RegioneFVG e fatto proprio dall’amministrazione Kovatsch, “calmierando” il prezzo del tampone dai 15 (quindici) a 5 (cinque) euro PER TUTTI, indifferentemente dall’età anagrafica.
“Piccole” soddisfazioni come questa, valgono il prezzo (salato) del “fare comunicazione”, soprattutto quando diventano la conseguenza di un umile (e gratuito) impegno, speso per cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
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