di Raffaele Lisco.
Casa Serena di Grado o Villa Arzilla? Decidete voi…
Godetevi i 15 secondi del “balletto” di un paio di simpatiche dipendenti della Cooperativa KCS s.r.l., azienda appaltante dei servizi dentro la Casa di Riposo “Casa Serena” di Grado. Poi commentiamo…
Brave e simpatiche le due “scugnizze”, magari più impegnate ad andare a tempo sulle note di non ho capito quale brano musicale (per il quale mi auguro di non dover rispondere in giudizio per violazione di copyright…), piuttosto che dedicarsi alle mansioni per le quali vengono retribuite, durante le ore di lavoro, dalla Cooperativa appaltante.
Niente di gravissimo, per carità, sciocco ergersi a polverosi bacchettoni, “indignati” per la scarsa professionalità scambiata con palese vanità, al punto di auto filmarsi e pubblicare i video sulla famigerata piattaforma Tik Tok©. Di simpatici video come questo (per fortuna brevissimi…) me ne sono arrivati a decine, insieme a molte “foto di gruppo”, “brindisi festanti” e “coretti da stadio”, “opere prime” più o meno degne di produzione mediatica.
Al di là del divertimento che (anch’io) ho provato nell’osservare le “scugnizze” in divisa (se me ne mandaste in privato un paio “senza” lo preferirei…), dedite al tentativo di proporsi per un casting in cerca di Nuovi Talenti (…), quello che mi ha sorpreso, è stata la disarmante leggerezza con la quale un intero reparto di dipendenti della KCS srl ha messo in Rete (quindi ovunque) cotanta dimostrazione di menefreghismo estremo, verso il rispetto dovuto nei confronti del luogo (Casa di Riposo), mestiere (cura dei pazienti) e normative sanitarie (Comune). Si noti l’eleganza nel commentare “l’evento” con un’irritante “…SI LAVORA…” (vedi foto di testa articolo).
Oltre alle centinaia di gradesi che hanno ricevuto, sui loro smartphone, il rimbalzo delle “performance” delle Talentuose in Erba che, inutile dirlo, hanno immediatamente girato i video e le immagini allo Spione Capo, per sfruttare l’unica piattaforma locale in grado di garantire loro la diffusione “virale” della loro indignazione, gli spettacolini sono arrivati anche ai delegati del Comune di Grado, responsabili ai quali non è rimasto altro che diffidare i Dilettanti allo Sbaraglio, chiedendo al “responsabile” di emettere circolare risolutiva.
Nella Comunicazione di Servizio affissa in bacheca dalla Cooperativa KCS in data 31 gennaio c.a., si trasmette ai dipendenti “ben governati” dal “Direttore” (capo servizio) che:
Si ricorda a TUTTO il personale che NON E’ CONSENTITO utilizzare il proprio cellulare personale per fare foto e video durante l’ORARIO DI LAVORO. La violazione di tale monito sarà oggetto di provvedimento disciplinare.”
Firmato il CAPO SERVIZIO Sig. Dragoljub Veljkovic, amico dell’assessore NoVax Renato Bonaldo, “raccomandato” di ferro dalla precedente amministrazione e idolo dell’attuale sindaco Claudio Kovatsch…
Casa Serena di Grado, istituto ormai da ribattezzare come “Villa Arzilla” o, meglio, “Tu si que vales” (…), struttura da dare in appalto a Mediaset (volendo ho agganci “familiari”…), deliberare l’assunzione di Maria De Filippi (quota Comune) e farne un “contenitore” per anziani come Uomini & Donne, sta creando non pochi problemi al “coetaneo” (“vecchio” mi pareva brutto…) sindaco di Grado Claudio Kovatsch e alla “latitante” assessora alla Sanità, Raffaella “Fior di Maria” Marin.
Avevo già annunciato il potenziale ricorso di parte dei familiari dei degenti alla Procura della Repubblica, metodo utile per cercare di fare chiarezza dentro un istituto dalla trasparenza pari a quella del fango. Adesso, attese le dimostrazioni appena citate, gli stessi parenti m’informano circa la volontà di (ri)creare un “Comitato Parenti di Casa Serena” un po più serio, incisivo e professionale del “defunto” sodalizio precedente…
Un fatto è certo, che piaccia o no, ai vecchietti di Casa Serena, continuando di questo passo, non mancherà sicuramente il grande vantaggio di crepare col sorriso sulle labbra…
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