di Raffaele Lisco.
Ecco le prove di come la Sinistra Italiana viaggi con la Doppia Morale…
Correva l’anno 2017, per l’esattezza il 30 maggio, non un secolo fa e il blog ufficiale della FGC (Federazione Giovani Comunisti) organizzava la manifestazione in favore dei Comunisti Separatisti del Donbass Ucraino e scriveva:
Il Partito Comunista (PC) e la Federazione dei Giovani Comunisti (FGC) esprimono la solidarietà dei comunisti italiani ai comunisti ucraini che lottano contro la feroce repressione anticomunista da parte del governo di Kiev.
Una politica repressiva iniziata nel 2015 con le “leggi di decomunistizzazione”, come la scellerata legge “Sulla condanna dei regimi totalitari comunista e nazionalsocialista in Ucraina e il divieto di propaganda dei loro simboli” che equipara nazismo e comunismo e, col tempo, diventata sempre più aspra.
Una persecuzione che scavalca ogni retorica sulla “democrazia” e che mostra il vero volto dell’attuale governo di Kiev, che oggi ricorre ad arresti, torture e condanne nei confronti dei comunisti e di altre forze di opposizione. Una politica criminale di cui l’Unione Europea è corresponsabile, avallando l’equiparazione istituzionale del comunismo al nazifascismo e sostenendo il governo golpista di Kiev, che oggi vanta il sostegno di milizie paramilitari legate alle formazioni di estrema destra.
Il PC e il FGC condannano la repressione statale contro i comunisti ucraini, che avviene al di fuori di ogni legittimità costituzionale nel totale silenzio dei difensori della democrazia e dei diritti umani. Denunciamo la natura reazionaria dell’Unione Europea, che con l’infondata equiparazione fra nazismo e socialismo reale sotto la categoria di “totalitarismo”, prepara il terreno per l’attuazione di politiche di repressione anticomunista come quella che oggi si abbatte sui comunisti ucraini.
Il 7 giugno (2017 – ndr) manifesteremo in Piazza Giuseppe Verdi, a Roma, alle ore 17:00, nei pressi dell’Ambasciata di Ucraina, contro la messa fuori legge del Partito Comunista Ucraino e della gioventù comunista, chiedendo la cessazione di ogni atto repressivo e persecutorio contro i comunisti da parte delle istituzioni di quel paese.”
Forse sono io che ho capito male, magari la FGC è espressione di una frangia extraparlamentare condannata dal Partito Democratico, forse la Sinistra Italiana si dissocia da questo tipo di condanna alla dittatura di Kiev.
Oppure, la DOPPIA MORALE del PD segue l’opportunismo politico che, oggi, fa affermare a TUTTI i rappresentanti della Sinistra Italiana, l’esatto contrario del 2017, ovvero la ferma condanna alle mire imperialistiche di Russia e Cina. Togliatti, Matteotti, Gramsci e Berlinguer, si staranno rivoltando nella tomba, guardando dall’aldilà i pronipoti abiurare quello in cui loro avevano creduto convintamente.
Che dire? Sicuramente le manifestazioni goliardiche di una Destra Nostalgica del Ventennio fanno più ridere che preoccupare, eppure, la parata di qualche comico accessoriato di Camicia Nera e Fez, è riuscita a “indignare” i Partigiani Centenari (A.N.P.I), qualche bimbominkia dei Centri Sociali e la nutrita schiera di “Antifascisti” un tanto al kilo.
Quisquilie in confronto alle bombe di Putin, quel simpatico signore titolare della nazione presa a ispirazione del Comunisti nostrani, l’esportatore di una ideologia “democratica” tanto cara ai Letta, Serracchiani, Renzi e, qui da noi, Moretti, Shaurli e Bolzonello.
Mi piacerebbe, adesso, vedere i suddetti salire sul palco, accompagnati dai Magistrati di Sinistra, Sardine e Punkabbestia, Partiggggiani che nemmeno erano nati nel ’45, giornalai “falce & martello” e tutto il Circo sempre pronto a indicare il dito e ignorare la Luna, mentre intonano il loro “cavallo di battaglia” nascondendo per la vergogna dietro la schiena, il pugno chiuso levato al cielo.
“…Una mattina mi sono alzato e ho trovato l’invasor…”.
Bella… Ciao.
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