di Raffaele Lisco.
Quando l’ignoranza e il pregiudizio impediscono il progresso, inutile lamentarsi…
A
lla fine, come ampiamente prevedibile perfino per un cittadino sprovvisto di laurea in Urbanistica (…), la pavimentazione in pietra carsica che ricopre le vie definite “Anello del Centro Storico di Grado”, sotto il peso dei mille mila furgoni, camions e autovetture, ferraglia circolante senza alcun controllo (…), ha ceduto di schianto creando le conseguenze di cui adesso “l’articolista” si stranisce.
Ormai, fin da quando fu creato il percorso che attraversa il cuore dell’isola, l’incapacità delle amministrazioni susseguitosi nel tempo, non è riuscita a realizzare quello per il quale si era cercato di avere come obbiettivo urbanistico: pedonalizzare il Centro Storico di Grado e valorizzare il Castrum isolano.
Nel merito ne abbiamo viste e sentite di ogni. Esilaranti annunci figli della conclamata ignoranza di personaggetti “eletti per caso”, gente inadatta alla responsabilità di governare e improvvisati “statisti” più o meno civici. Tutti e sottolineo tutti, sono saliti sul pulpito e dall’alto della loro “esperienza” si sono esibiti nella Sagra della Supercazzola, iscritti al Campionato dei Buffoni e, perfino, promotori di inesistenti incarichi ai “Politecnici di famiglia”…
Un ventennio abbondante di nulla cosmico, il sistematico rimbalzo amministrativo a “quelli del dopo”, la felice fuga dalle responsabilità del risultato. Ognuno dei “kompetenti” ci ha aggiunto la propria cazzata, solo per non sentirsi meno mona del predecessore.
Telecamere “intelligenti” come chi le ha volute (…), ordinanze assortite affidate al “Comandante” miracolato di turno, stridenti battesimi di improbabili Zone a Traffico Limitato simil pedonali, definizioni stradali sconosciute al Codice della Strada…
Eppure i progetti ci sarebbero, le soluzioni sono state studiate, valutate e verificate nei minimi dettagli. Lavori COMPLETI già nella conoscenza dell’assessore regionale alla Digitalizzazione Sebastiano Callari e ai vertici di Insiel.
Personalmente, avevo informato gli addetti ai lavori (di TUTTE le amministrazioni) dell’elaborazione di un Progetto studiato dal sottoscritto, già nel 2004 (…), ancora prima che il problema della viabilità cittadina assumesse proporzioni irreversibili come quelle di oggi.
Il metodo per togliere il 90% del traffico commerciale dall’Anello del Centro Storico, è già a conoscenza di molte persone che hanno il potere politico e amministrativo di poterlo valutare, eppure si è sempre preferito ignorarne l’esistenza, per motivi di veto sulla persona del progettista. Persone serie, accetterebbero di valutarne la fattibilità e solo a posteriori, eventualmente, bocciarne l’approvazione.
Stesso discorso per il Progetto di digitalizzazione del Comune, “Grado Network”, lavoro costruito per competenza, grazie alla collaborazione con le maggiori specialità del settore e modellato, nello specifico, sulle peculiarità del nostro territorio.
Del resto, lo sviluppo del territorio non è un problema mio, anzi, a un povero pensionato disabile escluso da qualsiasi funzione, poco importa del disagio subito da chi esercita un’attività imprenditoriale o abita lungo le strade sottoposte a distruzione continua. Se non interessano le proposte, pazienza, io continuo a vivere come prima…
Quello che i gradesi (e non) devono sapere è che SI PUO’ FARE anche domani, senza particolari problemi, costi insostenibili e difficoltà burocratiche e/o politiche. Sono pronto a smentire, prove alla mano, chi affermasse il contrario.
E’ REALTA’ poter risolvere, in tempi brevi, l’eterno problema dei parcheggi, dotando l’isola di un moderno sistema di prenotazione degli stalli da remoto.
Non solo, secondo il Progetto Grado Network, il Comune ricaverebbe una montagna di soldi annuali dagli abbonamenti dedicati e un buon numero di posti di lavoro.
Questa amministrazione, come le precedenti, non ha nulla di pronto per ammodernare la nostra località turistica ne, tanto meno, attingere ai fondi Europei per la Transizione Digitale. Solo chiacchiere figlie di un metodo antico di divulgazione di pura Propaganda Governativa.
®RIPRODUZIONE RISERVATA.