di Raffaele Lisco.
Tira una brutta aria anche sull’Isola del Sole, cominciamo a prepararci alla guerra.
Devo confessare che, fino a ieri, non avevo dato troppa importanza a questa guerra abbastanza lontana dalla mia percezione ma, adesso, mi sto convincendo sempre di più che tutta questa faccenda non finirà a esclusivo “divertimento” degli Ucraini e dei Russi ma sta prendendo una china più ampia.
Se invece di adoperarsi per far cessare l’uso dei cannoni (da chiunque ne sfrutti il potenziale omicida…), insistiamo ad alzare il livello di scontro tra soggetti che, al contrario, avrebbero bisogno (entrambi) di mediatori capaci di riportare Putin e Zelensky alla ragione, allora significa che la Storia non ci ha insegnato nulla e abbiamo dimenticato cosa significa partecipare a una guerra.
Appare ormai evidente che tutto ruoti sulla convenienza di appartenere a un fronte piuttosto che a un altro. Atlantisti filo Americani pro Nato, contro il blocco orientale che ha come caposaldi Russia e Cina. I primi sostenuti da una Comunità Europea OBBLIGATA a stare con l’occidente e i secondi ancora rimasti ai tempi dello Zar di tutte le Russie a braccetto con Confucio.
Quello che fa molto ridere (per non piangere), è il solito provincialismo di un’Italietta perennemente a rimorchio del più forte, la sudditanza di quasi 60 milioni di ‘Tagliani ai quali spacciare qualsiasi tipo di moneta falsa, l’ipnotismo generale nel credere, obbedire ma non combattere (ancora), l’assorbimento quotidiano della propaganda del Pifferaio di turno.
Veramente vogliamo continuare a renderci protagonisti (a nostra insaputa) della follia opportunistica di una manciata di “kompetenti” ben decisi a mandarci al macello? Siamo già dentro una “guerra” economica, esistenziale e sociale, vogliamo completare l’opera armandoci e finendo dentro una trincea a sparare a cazzo?
Per come stanno funzionando i “Governi dei Migliori”, scommetterei su di un Missile Nucleare “partito per caso” fuori dalla responsabilità di chiunque, l’inizio di una strada senza ritorno, attribuita a tutti e a nessuno, secondo la fonte di narrazione mediatica…La Distruzione del Pianeta, senza nemmeno sapere il perchè.
Lo chiedo per voi, popolo bue, io sono “esente”, certificato cittadino “avariato” inabile al servizio, vecchio rottame che dalle malattie, almeno, ci guadagna la “riforma” al reclutamento.
Peccato, pensavo che l’unica “emozione” che non sarei riuscito a provare nelle mie numerose vite, sarebbe stata quella di vedervi andare in guerra. Invece, mi convinco sempre di più che, per colpa dell’ignoranza di qualcuno che non si rende conto di quello che fa, un intero popolo pagherà un prezzo salatissimo.
Difficile non credere che se l’Italia continuerà a essere governata da gente drogata di Nutella®, ex komunisti “pentiti”, gagà pugliesi usciti dal nulla, vecchi rottami democristiani, sgallettate “sovraniste” (quando conviene…) e altri miracolati eletti, la Terza Guerra Mondiale ci colpirà alle terga, nella migliore tradizione “stracciona” nazionale.
Vedremo, nel frattempo fateci sapere se, quest’estate a Grado, dovremo andare in spiaggia con Elmetto & Moschetto.
Odio sentirmi impreparato…
(il fotoritocco di testa articolo è opera di Rudy Bisiacchi).
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