di Raffaele Lisco.
Ultima chiamata, per il “Doge” Roberto Marin.
Appresa, dal quotidiano locale, la notizia sulla convocazione dell’Assemblea dei Soci di Git Spa, adunata dichiarata dal giornale per giovedì 14 p.v., non posso che complimentarmi con il prossimo Presidente della partecipata regionale, Roberto “Doge” Marin.
(Il nomignolo “Doge” è farina del sacco dei suoi amici più stretti, “Very Important Persons” nostrane, oriunde e foreste, quindi mi autoescludo da qualsiasi responsabilità autoriale…)
Alla fine, con un colpevole ritardo di otto mesi (…) quei mattacchioni di RegioneFVG hanno partorito il “topolino”. Secondo An.Bo. (Il Piccolo), per Robertino l’insanguinata poltrona di Presidente della Git Spa è cosa fatta.
Personalmente, mettendo da parte la “questione morale” (e non vado oltre), Roberto Marin si è conquistato una Wild Card per potersi dimostrare veramente il “Doge” resuscitato dall’oblio. L’occasione è ghiotta e, mi permetto, andrebbe vissuta come il classico “treno da non perdere”.
La Legale Rappresentanza della prima azienda locale, quella che, sapendoci fare, vale quanto quella Comunale (ma con molte meno responsabilità), ci dirà se Robertino è “diventato grande”, oppure si travestirà da Razzi e si farà “…una Git tutta tua…”.
Le capacità ci sono, inutile nasconderlo, l’omino si sa muovere agevolmente nella palude politica e non appena si sarà liberato dalle ragnatele accumulate dentro il sepolcro abbandonato “spontaneamente”, meno di un anno fa (…), secondo me, diventerà un ottimo Presidente.
Il difficile deve ancora venire, spero che il “Doge” ce l’abbia ben chiaro.
Entrare in “solitaria” dentro una realtà che non conosci, sicuramente difficile, antica, svogliata e legata a schemi superati, una società per azioni impiccata alla proprietà pubblica (…) e antico rifugio per tesserati PD (già in trincea per deplorare la “nomina a sorpresa” del nostro…), sarebbe come accettare di “galleggiare” sotto gli ordini degli “azionisti” (…).
Oppure, studiare velocemente un Cronoprogramma Operativo, prendere possesso dell’Azienda e circondarsi da una squadra di persone conosciute, competenti e fantasiose, per “fuggire in avanti” portando risultati concreti e immediati, prima che “qualcuno” si metta di traverso.
Se diventi Presidente a maggio e sali sul pulpito a comiziare, o entro la fine di giugno hai già completato il primo step, oppure sei già aggredibile per manifesta inconsistenza.
Rispettosamente, questo è il dubbio sul futuro della Spiaggia di Grado, da parte di uno che il “Doge” lo conosce “tecnicamente” abbastanza bene. A sufficienza, per farmi sentire come un curioso “produttore” in ansia, nascosto dietro le quinte a vedere se il film piacerà al pubblico, oppure sarà un flop.
Vincerà il “vecchio Marin”, giovane Balilla “capafresca”, pronto a dividersi in “otto” per potersi mettere gli stivaloni neri e comandare la truppa, oppure c’è da qualche parte un “ex la qualunque” cresciuto abbastanza per aver imparato che “galleggiare” appartiene ai deboli?
Vedremo, “lo scopriremo solo vivendo”. Nel frattempo, felicitazioni e figli maschi (…) dalla Redazione di GradoSpia e, unitamente, dal sottoscritto Direttore Naturale S.A. Raffaele Lisco, al neo Presidente della Git Spa, Roberto “Doge” Marin.
(Missione compiuta)…
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